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Super novità nel circuito TPRA: apre anche alla terza fascia

Importante news che strizza l’occhio ai giocatori: nel 2023 anche i padelisti della terza fascia del nuovo ranking nazionale FITP potranno partecipare alle competizioni del circuito amatoriale TPRA, compresi coloro che possiedono la tessera non agonistica. Vuol dire che ci sarà posto per oltre il 70% dei tesserati

di | 17 gennaio 2023

Uno dei modi più efficaci per dare benzina alla crescita del padel, insieme all’aumento dei campi e allo sviluppo di un sistema e di un settore tecnico sempre più strutturati che partano dai giovani per arrivare fino al mondo dei professionisti, è l’organizzazione di competizioni, di qualsiasi livello. Da quelle professionistiche come l’Italy Major Premier Padel del Foro Italico, fino a quelle di club aperte a tutti. Visto che oggi, in Italia, la disciplina abbraccia principalmente gli amatori, un ruolo determinante lo riveste il circuito TPRA, che dal 2020 è diventato via via sempre più frequentato e quindi più prezioso.

Ed è proprio nel nuovo regolamento del tour amatoriale della Federazione, nato col tennis e poi esteso anche a padel e beach tennis, che si trova una delle novità più interessanti dell’anno: per tutto il 2023, con possibilità di estensione anche al 2024, i giocatori della terza fascia del nuovo ranking nazionale di padel FITP – che entrerà in vigore da giovedì 19 gennaio – potranno prendere parte anche alle attività targate TPRA, sia individuali sia a squadre.

Si tratta di una notizia importantissima, in quanto inizialmente era previsto che il circuito abbracciasse solamente padelisti di quarta e quinta fascia, mentre l’allargamento dei criteri darà la possibilità di frequentarlo a circa 5.000 giocatori in più fra uomini e donne, portando a quasi 80.000 il totale dei giocatori ai quali sarà permesso competere sotto la sigla TPRA. Saranno circa il 75% del numero totale dei tesserati, e trattandosi di circuito amatoriale vi potranno prendere parte sia coloro che possiedono la tessera agonistica sia coloro che possiedono quella non agonistica.

Una notizia che farà contenti numerosi padelisti, in particolare coloro che nel 2022 hanno svolto attività TPRA senza immaginare che i punti raccolti sarebbero stati loro sufficienti per una promozione in terza fascia. Già, perché anche i risultati del circuito amatoriale vengono presi in considerazione nel calcolo del ranking personale di ciascun giocatore, terza fascia compresi (le tabelle punti rimarranno invariate).

Fatta eccezione per professionisti e professioniste della prima fascia, e per circa 3.300 “seconda” fra uomini e donne, tutti gli altri potranno dunque cimentarsi nel mondo TPRA, che oltre ai tornei individuali – organizzati in vari circuiti regionali e nazionali, con finali in location importanti o in concomitanza con eventi di prestigio (ultimo il Padel Trend Expo di Milano) – propone anche un’apprezzatissima attività a squadre, che ripartirà con una nuova edizione della Coppa Italia capace solo nell’ultima stagione di raccogliere oltre 1.000 formazioni da tutto il paese. Per numeri, qualità e divertimento offerto ai protagonisti è diventata quella una delle manifestazioni di punta, distribuendo soddisfazioni (e punti per il ranking) a tantissimi giocatori.

Ma insieme continuano ad andare fortissimo anche i tornei, da quelli di categoria Entry Level riservati ai giocatori alle prime armi a quelli di categoria Expert Level, per i padelisti più preparati. È lì che nel 2023 troveranno posto i giocatori di terza fascia del nuovo ranking nazionale FITP.

I GIOCATORI DI TERZA FASCIA
Maschile
Femminile

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