Tolosa (senza i numeri uno) va a Di Nenno/Stupaczuk

Quando Arturo Coello e Agustin Tapia non ci sono (o perdono, anche se dall’inizio della stagione è successo una volta sola), la scena del padel internazionale è tutta per Martin Di Nenno e Franco Stupaczuk. Si era intravisto nel Major Premier Padel di Doha, quando i Superpibes erano riusciti a battere i rivali e poi a vincere il titolo; si era capito a Copenaghen (bis) e ne è arrivata l’ennesima conferma dall’Open WPT di Tolosa.

I numeri uno hanno rinunciato per un problema al gomito di Tapia (ma questa settimana al Master di Valladolid non mancheranno) e gli argentini li hanno degnamente sostituiti nel ruolo di dominatori, andando a prendersi il terzo titolo stagionale in pieno stile Coello/Tapia. Come? Lasciando le briciole a tutti gli avversari incontrati, con non più di sei game persi per ciascuno dei cinque incontri vinti.

Senza i numeri uno, senza Galan/Lebron e pure senza Belasteguin (sanzionato dal WPT per i fatti di Marbella con un torneo di stop), per i due sudamericani l’occasione era troppo grossa e l’hanno sfruttata da campioni, battendo ai quarti Leal/Belluati, in semifinale Moyano/Gil (bravi a far fuori prima Garrido/Campagnolo e poi Gonzalez/Gutierrez) e quindi Federico Chingotto e Paquito Navarro, alla prima finale insieme e prima stagionale per entrambi. Se la sono guadagnata vincendo di gran cuore la semifinale contro Galan/Sanz (che avevano vinto un gran match contro Ruiz/Tello), ma contro i Superpibes non sono riusciti ad andare oltre il 6-2 6-4 finale.

Nel femminile, invece, anche in Francia è suonata la solita musica, composta e interpretata a meraviglia dalle numero uno Ari Sanchez e Paula Josemaria, ormai dominatrici incontrastate del circuito. Ma stavolta, a differenza di quanto spesso avvenuto nel corso della stagione, Ari y Paula hanno dovuto lottare per andare a prendersi il successo, l’ottavo del 2023, conquistato al termine di una finale lunga e combattuta contro Delfi Brea e Bea Gonzalez, superate con il punteggio di 6-1 4-6 7-6.

Le due spagnole sembravano avere già il titolo in tasca dopo il primo set, e poi di nuovo quando sono volate sul 5-2 al terzo. Invece hanno dovuto lottare fino al tie-break, ma sono state brave a tenersi alla larga dai rischi e meritarsi un nuovo trionfo. È terminato in semifinale, invece, il primo torneo insieme di Gemma Triay e Marta Ortega, sostituta ad hinterim di Alejandra Salazar che si è presa un periodo di pausa per recuperare dai problemi fisici. Le due nuove compagne hanno dimostrato di poter funzionare ma hanno ancora alcuni dettagli da mettere a punto, come testimoniato dalla netta sconfitta per 6-3 6-0 rimediata in semifinale da Brea/Gonzalez.

Da Tolosa anche tre ottavi di finale per l’Italia: quello di Carolina Orsi e della compagna Patty Llaguno, che hanno battuto al tie-break del terzo Caldera/Barrera prima di cedere alle n.4 Riera/Icardo; e quello delle solite Emily Stellato e Giulia Sussarello. Dopo aver superato la Previa per l’ennesima volta, la laziale e la lombarda hanno vinto all’esordio nel Cuadro contro Amatriain/Saiz, ma poi si sono dovute arrendere di fronte al grande rendimento di Brea/Gonzalez.