Tornano i progetti di Racchette in Classe: un’opportunità da non perdere

Dopo il successo delle precedenti sette edizioni, il progetto “Racchette in Classe” della Federazione Italiana Tennis è pronto a tornare anche nel 2023. Un’opportunità da non perdere rivolta a tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado: primario, secondario di primo grado e secondario di secondo grado. “Il progetto – dice Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” – è in via d’approvazione da parte del Ministero dell’Istruzione: le domande da parte delle federazioni scadono entro il 20 dicembre, e subito dopo le festività il nostro progetto, che è considerato tra i migliori fra tutti quelli proposti, sarà sicuramente approvato”.

Prima di potervi accedere, però, è importante che tutte le scuole di tennis, padel e beach tennis facciano (entro il 31 dicembre) la richiesta di riconoscimento della scuola alla FIT. “Questa richiesta – continua Dell’Edera – deve partire da parte dei circoli, dalla propria area management. Avere una scuola riconosciuta non solo permette di accedere a determinati progetti sportivi come Racchette in classe, ma porta a tutte le società affiliate dei benefici fiscali e amministrativi”.

Dopo aver effettuato la richiesta, a gennaio i circoli affiliati riceveranno una informativa da parte dell’Istituto, che andrà a promuovere i tre progetti di Racchette in classe: Kids per le scuole primarie, Junior per le secondarie di primo grado e Pro per le secondarie di secondo grado. Contestualmente alla promozione che la Federazione farà nei confronti di tutti i club aventi una scuola certificata, il Ministero dell’Istruzione invierà la stessa informativa a tutti gli istituti scolastici: ci sarà tempo per iscriversi al progetto fino al 31 gennaio, col via fissato per febbraio.

L’iscrizione potrà essere di due tipologie: i club potranno registrarsi segnalando l’istituto adottato (previo accordo con l’istituto stesso), oppure senza. “In quest’ultimo caso – dice ancora Dell’Edera – sarà nostro compito, tramite le vie ministeriali, trovare una scuola limitrofa al club che possa essere adottata per il progetto”.

Rispetto al 2022, nell’anno nuovo il progetto Racchette in classe Kids proporrà una novità importante. “Non ci sarà più soltanto il mini tennis – spiega il direttore dell’ISF –, ma avendoli strutturati e codificati proporremo anche mini padel e mini beach tennis. Più ovviamente il tennis tavolo insieme alla FITET, la federazione con la quale condividiamo questa progettualità. Significa che andremo di nuovo a proporre al mondo scolastico una grande opportunità di multidisciplinarietà”. Per i progetti Junior e Pro, invece, confermata la stessa formula del passato, con tennis, padel, beach tennis e tennis tavolo.

I tre progetti Racchette in classe avranno due fasi: una prima curricolare, da svolgere all’interno dell’istituto scolastico, che prevede per ciascuna classe un totale di otto strutture di lezione, da svolgere da febbraio a maggio. Una seconda, invece, extracurricolare, da svolgere all’interno del club, con sette strutture di lezione (da giugno a settembre).

“Per i circoli – continua Dell’Edera – ne deriva quindi una duplice opportunità: entrare nel mondo della scuola ma anche portare il mondo scolastico all’interno del proprio club, il che permette di promuovere le proprie progettualità e fare appassionare bimbi e ragazzi allo sport”. Infine, tutti i progetti termineranno con una festa conclusiva, su scala nazionale, regionale e probabilmente dal 2023 anche provinciale, data la partecipazione sempre più nutrita.

“Crediamo tanto nelle potenzialità di questo progetto  – chiude Dell’Edera –, ed è per questo che la Federazione sta investendo sempre di più. Nel prossimo consiglio federale del 21 dicembre andremo a deliberare un importo importante, per continuare la promozione di tennis, padel e beach tennis all’interno dell’ambiente scolastico”.