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Valzer tricolore: come cambiano le nostre coppie top

Periodo di novità per i migliori giocatori azzurri: Marco Cassetta ha deciso di puntare sul portoghese Pedro Araujo, mentre Simone Cremona farà coppia con Lorenzo Di Giovanni. Senza compagno fisso Daniele Catteneo, che però vince a fianco di Iacovino. Ed Emily Stellato…

di | 12 ottobre 2023

Marco Cassetta (destra) e il portoghese Pedro Araujo (foto Francesca Grana)

Si dice che la minestra riscaldata non sia mai buona, eppure dopo la separazione di fine 2022 Marco Cassetta e Simone Cremona si erano ritrovati in fretta e con buoni risultati, riuscendo a recuperare il rendimento che nella passata stagione li aveva incoronati come la miglior coppia del padel tricolore. Ma la versione 2.0 non è durata granché. Pur senza un annuncio ufficiale via social (strano, ormai è prassi), i due hanno deciso di separare di nuovo i propri percorsi, con Cassetta che nella scelta del nuovo partner ha guardato ancora una volta all’estero.

A inizio anno il torinese aveva scelto il brasiliano Chico Gomes, mentre stavolta ha individuato il portoghese classe 2000 Pedro Araujo, fratello della top-10 Sofia. I due hanno già giocato insieme lo Slam di Leinì (semifinale) e il FIP Platinum Sardegna, stesso appuntamento nel quale è comparso per la prima volta il duo Cremona-Di Giovanni. Perché, contestualmente alla rottura dei due campioni italiani in carica, si è separata anche la prima coppia in assoluto a vincere un incontro sul Centrale del Foro Italico, Di Giovanni-Cattaneo.

Quello di luglio a Roma è stato il risultato simbolo della loro unione, ma i due credevano di poter fare di più e sono rimasti delusi, così hanno deciso di cambiare strada. Il primo si è immediatamente accasato con Cremona, andando a formare una coppia interessante destinata a mantenere un posto in altissimo nelle gerarchie del nostro movimento.

Simone Cremona (sinistra) e Lorenzo Di Giovanni

Il valzer delle coppie ha privato Cattaneo di un compagno a tempo pieno, ma fra i nostri “Denny” è quello con più opzioni. Un vantaggio dato dalla sua versatilità, visto che ha dimostrato di poter giocare (ugualmente bene) sia a destra sia a sinistra. Nel 2022 a fianco di Riccardo Sinicropi occupava il “reves”, poi si è spostato nel “drive” per lasciare quel lato del campo a Di Giovanni, ma ora può di nuovo scegliere dove posizionarsi, magari anche in funzione delle opzioni che si presenteranno sul suo tavolo.

Seppur i senatori del nostro padel rimangano sempre gli stessi, alcuni nomi nuovi stanno gradualmente recuperando terreno rispetto ai migliori, quindi non è da escludere qualche soluzione imprevedibile. Per esempio, lo scorso fine settimana Cattaneo ha vinto un Open in Toscana a fianco del romano Simone Iacovino, uno dei giovani cresciuti di più negli ultimi due anni, grazie a lunghi periodi in Spagna e tanta dedizione. Fra i due non c’è nulla di ufficiale, ma la storia recente racconta che chi ha puntato sui talenti emergenti (Sinicropi con Graziotti, Brusa con Abbate) non è rimasto deluso. Per niente.

Daniele Cattaneo (sinistra) e Simone Iacovino

Con lo stop per la gravidanza di Giulia Sussarello, che presumibilmente rimarrà lontana dai campi per almeno un anno, il nostro movimento ha appena perso anche la coppia Sussarello/Stellato, la migliore del 2023 sia a livello nazionale (con 4 vittorie di fila nello Slam by MINI), sia nel circuito internazionale, con ripetute qualificazioni, vittorie e buone prestazioni. Al di là della soddisfazione per la dolce attesa della compagna, la laziale si troverà comunque costretta a individuare una nuova partner, in un parterre non così ampio rispetto a quello a disposizione degli uomini. Ma la soluzione ideale potrebbe essere la più comoda, visto che contestualmente allo stop della Sussarello dovrebbe arrivare presto il ritorno alle competizioni di Carolina Petrelli, ferma da mesi per infortunio.

La milanese non è ancora pronta ma la data del rientro si avvicina (inizio 2024?) e l’opzione può funzionare eccome, visto che nella passata stagione le due avevano già dimostrato di poter battere le altre coppie azzurre di punta, laureandosi a sorpresa campionesse d’Italia e ottenendo buonissimi risultati anche fuori dai confini nazionali. In più, fanno entrambe base a Milano (ottimo per gli allenamenti), condividono il coach (Spector) e pure la squadra di Serie A. Insomma, il terreno sembra fertile e c’è da scommettere che l’opzione soddisferebbe entrambe: chi cerca subito un’altra compagna di alto livello e chi al rientro non vuole trovarsi costretta a ripartire da lontano.

Emily Stellato: con Giuli Sussarello ha vinto le ultime 4 tappe dello Slam by MINI (foto Adelchi Fioriti)

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