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Nel cuadro maschile la coppia argentino-brasiliana centra il bis dopo Las Rozas. Nel femminile trionfano le numero 1 del ranking, al terzo centro stagionale
di Stefano Izzo | 09 agosto 2021
In una sorta di virtuale giro di boa della stagione, a Malaga è andata in archivio la nona tappa del World Padel Tour 2021. Il circuito è tornato dopo due anni in una delle città simbolo del padel internazionale, e lo spettacolo andato in scena sul campo indoor del Palacio de Deportes José María Martín Carpena ha confermato, soprattutto a livello maschile, il grande livellamento ai vertici.
Pablo Lima e Agustin Tapia, terzi favoriti del seeding, si sono confermati la coppia del momento, ottenendo il bis dopo il primo successo piazzato nell’ultimo appuntamento di Las Rozas. Secondo titolo stagionale, dunque, per la coppia brasiliano-argentina, agevolata anche dal forfait in semifinale di Javi Ruiz, costretto a rinunciare al match al fianco di Arturo Coello. In finale poi Lima-Tapia hanno centrato il bis back-to-back battendo 62 76 Paquito Navarro e Martin Di Nenno, costretti ancora una volta a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria stagionale dopo aver sconfitto nei quarti Belasteguin-Gutierrez, teste di serie numero 2, e in semifinale Cingotto-Tello. E i numeri uno Lebron-Galan? I grandi favoriti della vigilia, a quota tre titoli nel 2021 ma a caccia della continuità perduta, hanno tradito le attese perdendo addirittura al debutto contro il nuovo binomio Coello-Ruiz, che già a Las Rozas aveva dimostrato di essere la nuova mina vagante del circuito, etichetta confermata anche nell’exploit nei quarti contro Franco Stupaczuk e Alejandro Ruiz.
Se nel maschile abbiamo assistito ad una mezza sorpresa, il tabellone femminile ha celebrato per la terza volta in stagione le numero 1 del ranking, Gemma Triay e Ale Salazar, capaci di riscattare immediatamente la precoce eliminazione (nei quarti) a Las Rozas. Per le leader della classifica si tratta della terza affermazione nel 2021 (su cinque finali disputate) dopo i trionfi nel Master di Valladolid e l’Open di Alicante, che vale anche il sorpasso in vetta nella race ai danni di Ari Sanchez e Paula Josemaria, anche loro protagoniste di tre successi in stagione.
In finale Gemma y Ale hanno avuto ragione per 75 62 di Delfina Brea e Tamara Icardo (anche loro a quota due sigilli nel 2021), vendicando così la sconfitta subita circa un mese fa a Valencia. Il duo argentino-iberico nel match per il titolo non è riuscito a ripetere quanto fatto in semifinale ai danni di Josemaria-Sanchez, mentre Triay-Salazar avevano piegato in tre set la resistenza delle gemelle “atomiche” Alayeto, promosse ai quarti ai danni delle “Martas” Ortega e Marrero, rispedite all’angolo dopo la finale di Las Rozas. Per le numero 1, invece, nei quarti era arrivata la vittoria, sempre in tre set, contro Osoro-Iglesias, mentre Brea-Icardo si erano imposte a fatica sul binomio composto da Sainz e la “padrona di casa“ Bea Gonzalez, così come a lungo in bilico era stato l’altro quarto di finale tra Sanchez-Josemaria e Riera-Llaguno.
Prossima tappa a fine agosto per l’Open portoghese di Cascais, che traghetterà il circuito verso il Sardegna Open in programma al TC Cagliari dal 5 al 12 settembre.