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Le due azzurre, alla prima esperienza insieme, superano le Previa della settima tappa 2021 raggiungendo Claudia Jensen nel tabellone principale. Stop nelle qualificazioni per Tommasi-Stellato, Pappacena, Casali e Vano. Pre-previa maschile: vincono un match Cotto-Tamame, subito fuori Cattaneo-Bruno e Cremona-Cassetta
di Gianluca Strocchi | 07 luglio 2021
Se è da considerare un esperimento, allora si può dire che sia riuscito. Giulia Sussarello (n.70 del ranking mondiale) e Carolina Orsi (n.67), per la prima volta insieme nel World Padel Tour si sono infatti guadagnate un posto nel tabellone principale dell’“Estrella Damm Valencia Open”, raggiungendo così Claudia Jensen, ammessa di diritto al Cuadro.
Nella settima tappa stagionale del circuito maggiore, scattata subito dopo gli Europei di Marbella, la lombarda e la mancina romana (figlia dell’ex portiere di calcio Fernando Orsi), ammesse direttamente alle Previa in virtù della loro classifica, hanno superato 76(8) 64 le spagnole Gala León Garcia (n.76) e Ana Alicia Seijas (n.79) e poi si sono ripetute nel match che valeva un posto nel Cuadro imponendosi 63 76(5) sulle due giocatrici di Ibiza Carla Tur (n.87) e Pilar Escandell (n.82).
Nei sedicesimi Sussarello-Orsi sfidano le giovani spagnole Carmen Goenaga (classe 2004) e Beatriz Caldera (2001), appaiate al 44° posto della classifica mondiale, con la coppia vincente opposta poi negli ottavi a Lucia Sainz (n.2 del mondo) e Beatriz Gonzalez (n.6), seconde favorite del torneo.
E’ di nuovo direttamente nel Cuadro Final – come detto – la baby di passaporto italiano Claudia Jensen, che ad appena 16 anni è già numero 39 del ranking e insieme alla compagna Sandra Bellver (n.41) forma la 19esima miglior coppia del circuito.
Il sorteggio ha riservato loro come avversarie di primo turno la spagnola Melania Marino (n.61) e l’argentina Celeste Paz (n.46), ultimo duo ammesso di diritto nel main draw.
Oltre a Jensen e a Sussarello-Orsi, erano presenti a Valencia altre cinque giocatrici italiane, tutte chiamate a partire dalle Pre-Previa.
Si sono fermate al primo ostacolo delle Previa Valentina Tommasi (n.94) ed Emily Stellato (n.95): dopo aver sconfitto in Pre-previa Iris Donate Murcia e Melissa Martin per 61 64, ripetendosi (63 63) ai danni di Eugenia Guimet Bigas (n.88) e Marina Martinez (n.64), le due azzurre che hanno sfiorato la semifinale agli Europei nel torneo Open (battute 7-6 al terzo ai quarti, con un match-point mancato) nella fase successiva hanno ceduto per 76(2) 76(2), dopo due ore e 35 minuti di lotta, alle spagnole Alicia Blanco (n.52) e Sandra Hernández (n.48), numero 1 del seeding “cadetto”.
Stessa sorte anche per Chiara Pappacena (n.66) al fianco della spagnola Carmen Garcia Pardo (n.77), che dopo il 64 64 inflitto in Pre-previa a Mileia Herrada Ruiz (n.91) e Marta Borrero (n.99) sono state stoppate al primo turno di Previa (61 64 lo score) dalle 17enni iberiche Noa Cánovas (n.63) e Jimena Velasco (n.57), una delle coppie emergenti nel panorama internazionale.
Destino analogo per Carlotta Casali (n.81) e la ventenne spagnola Raquel Segura Aguilar (n.86): al 2° turno di Pre-previa hanno piegato in rimonta per 67(4) 64 64 le iberiche Lucia Perez Parra (n.93) e Claudia Fernandez Sanchez (n.107), guadagnando il pass per le Previa dove però hanno incassato un severo 62 60 dalla spagnola Ana Fernández de Ossó (n.47) e dall’argentina Nela Brito (n.53), seconda testa di serie delle qualificazioni.
All’esordio nelle Pre-previa era invece uscita di scena Lorena Vano (n.111) con la spagnola Cristina Musial (n.122), sconfitte da Lucia Perez e Claudia Fernandez per 64 76
Nella competizione maschile la fase di pre-previa è stata fatale agli atleti italiani. Gli unici a superare un turno sono stati Nicolò Cotto e German Tamame, alla prima partecipazione a un torneo WPT dopo l’affermazione nel torneo FIP Rise di Porto Sant’Elpidio: al successo per 64 63 su Emilio Sanchez Chamero (n.177) e Adrian Corona Roldan (n.184) ha poi fatto seguito la battuta d’arresto per 63 62 per mano del binomio Yribbaren-Cadtro.
Daniele Cattaneo e Michele Bruno non sono riusciti a ripetere la bella esperienza del torneo di Marbella (dove sono diventati la prima coppia tutta italiana a superare un turno in un Master): i due azzurri, reduci dagli Europei, hanno raccolto appena un game (61 60) con gli spagnoli Adrian Ronco Lopez (n.130) e Javier Rodriguez Marquez (n.133).
Niente da fare neppure per Simone Cremona, pure lui arrivato direttamente dalla rassegna continentale, e Marco Cassetta, regolati con un periodico 64 da Víctor Manuel Mena Gil (n.120) e Pablo García Rodrigo (n.132).