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Nel torneo Master portoghese ritrova il successo la coppia n.1 del mondo piegando in rimonta gli argentini Tello-Chingotto così da approfittare dell’uscita al 1° turno di Belasteguin-Gutierrez. Anche nel femminile quarto trionfo stagionale per le spagnole, che battono Ortega-Marrero e si insediano in vetta alla Race
di Gianluca Strocchi | 06 settembre 2021
E’ all’insegna dei poker il Master di Cascais, decima tappa stagionale del World Padel Tour 2021. Del resto a fare da teatro alle spettacolari sfide a colpi di pala delle stelle del circuito maggiore sono stati i giardini del Casino di Estoril, con sullo sfondo l’Oceano Atlantico.
Una cornice suggestiva per il quarto trionfo stagionale firmato da Juan Lebron e Ale Galan e in campo femminile da Ariana Sánchez e Paula Josemaría, che grazie al risultato colto in Portogallo si sono insediate al vertice della classifica 2021 (quinta finale stagionale per loro).
Il torneo maschile ha visto la prematura uscita di scena di Fernando Belasteguin e Sanyo Gutierrez, numero 2 del tabellone, eliminati all’esordio (75 61) da Adrian Allemandi e Jorge Nieto Ruiz, capaci di spingersi fino ai quarti e mettere paura anche a Martin Di Nenno e Paquito Navarro, giunti in finale nella precedente tappa a Malaga, capaci di spuntarla per 76(1) 46 75.
Questi ultimi però, nella metà inferiore del ‘Cuadro’, si sono visti sbarrare la strada in semifinale (63 75 lo score) dagli argentini Federico Chingotto e Juan Tello, che proprio a Cascais due anni fa raggiunsero la prima finale nel World Padel Tour.
Nella parte alta è stata spedita la marcia dei numeri uno del mondo, magari anche rasserenati dall’inciampo di quelli che potevano essere i rivali più accreditati per la loro leadership: dopo il periodico 64 a Luque-Dasi nei quarti, in semifinale Lebron-Galan si sono sbarazzati per 64 61 degli argentini Maxi Sanchez e Luciano Capra, che nel turno precedente avevano estromesso Pablo Lima e Agustin Tapia (75 63).
E non ha tradito le attese il match per il titolo, con i sudamericani partiti fortissimo e in grado di incamerare la prima frazione (63), confermandosi avversari ostici per chiunque nonostante il basso profilo sempre tenuto, poi la reazione di Galan e Lebron non si è fatta attendere con un break di vantaggio in avvio di secondo set, ma Tello e Chingotto hanno tenuto duro, cogliendo il riaggancio sul 4-4 e cedendo il parziale solo 75 dopo una strenua lotta. Ricco di pathos il set decisivo, con i sudamericani prima avanti di un break e i campioni spagnoli capaci di ribaltare la situazione e chiudere 64 tabellone, tornare e firmare il loro quarto titolo dell'anno.
Per Lebrón e Galán si tratta appunto del quarto successo del 2021 dopo l'Open di Alicante, quello di Santander e il Master di Marbella e soprattutto del ritorno alla vittoria dopo quattro tappe in cui non erano riusciti ad esprimere fino in fondo il loro altissimo livello di gioco.
Nella competizione in rosa Sanchez e Josemaria, accreditate della seconda testa di serie, hanno filato liscio nella parte bassa del tabellone, eccezion fatta per i quarti quando sono state costrette al terzo set per domare (57 63 61) Aranzazu Osoro e Victoria Iglesias. Schiacciante poi l’affermazione in semifinale (62 61) su Bea Gonzalez e Lucia Sainz, che ha aperto loro le porte della quinta finale stagionale e della prima poltrona nella Race 2021.
Chi sperava in una sfida combattuta con Marta Marrero e Marta Ortega, tornate protagoniste battendo con un doppio 63 in semifinale Delfi Brea e Tamara Icardo, una delle coppie che meglio si sta comportando in questa parte di annata (sono al terzo posto nella Race 2021), è però andato un po’ deluso.
I propositi di rivincita delle “Martas” dopo la sconfitta per 62 61 nella finale del 25 luglio all'Open Las Rozas sono rimasti tali, visto che Sanchez-Josemaria si sono ripetute imponendosi con il punteggio di 63 64, calando un prestigioso poker dopo aver già messo la loro firma ad aprile all'Open di Madrid, a giugno nel Master di Marbella e il mese successivo appunto nell'Open di Las Rozas.
E ora la parola, per chi va in cerca di riscatto e chi punta a confermarsi al vertice, passa al “Sardegna Open”, unica tappa del World Padel Tour in Italia, di scena per il secondo anno a Cagliari.