Open nazionali: Capitani/Cremona e Pappacena/Sussarello, i soliti noti

E’ entrata subito nel vivo, senza tanti preamboli, la stagione 2021 del padel nella Penisola. Sono infatti già andati in scena nel nuovo anno tre tornei nazionali Open FIT, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid imposte da questo periodo di emergenza, che hanno visto lasciare il segno alcune delle coppie di punta del panorama tricolore.
In particolare hanno calato la doppietta vincente, infatti, i campioni italiani in carica, Marcelo Capitani e Simone Cremona e Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, binomi che dopo aver chiuso l’anno con il trionfo nel Master del circuito Slam by Mini sono ripartiti entrambi alla grande, conquistando i titoli a Grosseto e al David Lloyd Malaspina di San Felice, nel Milanese.

CAPITANI-CREMONA E PAPPACENA-SUSSARELLO
ANCORA SENZA RIVALI

Quattro giorni di grande padel (83 team al via), da giovedì 14 a domenica 17 sui campi del circolo David Lloyd Malaspina, sotto l’egida della GFG Sport Academy, che hanno confermato la leadership dei binomi scudettati a Riccione e ai vertici delle classifiche nazionali.
Come da copione, due settimane dopo l’affermazione in Maremma, Marcelo Capitani e Simone Cremona hanno griffato anche il torneo Open di San Felice (Milano): dopo essersi sbarazzati in semifinale di Palmieri-Rossi, i numeri uno del tabellone hanno sconfitto con il punteggio di 63 62 Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, a loro volta approdati all’ultimo atto a spese del duo Beltrami-Lopez Algarra.

Analogamente nella gara femminile sono le “sorelle d’Italia” a dominare: Chiara Pappacena e Giulia Sussarello, dopo il doppio 61 inflitto a Macheda-Marchetti, in finale si sono imposte 6-2 6-4 sulla padrona di casa Carolina Petrelli ed Emily Stellato, che nel turno precedente avevano lasciato due game (62 60) a Savini-Lombardi.

GROSSETO: CREMONA VINCE E FA DA… SEGNAPUNTI

Ad inaugurare il calendario 2021 è stata la Winter Cup by Cupra, andata in scena sui campi del centro sportivo "The Village Padel&Tennis" di Grosseto con ben 84 coppie al via e conclusasi nel giorno dell'Epifania. A mettere il loro sigillo alla competizione i binomi campioni d’Italia in carica, nel rispetto del pronostico. Percorso netto senza cedere set per strada per Marcelo Capitani e Simone Cremona, che in semifinale hanno regolato 76 75 Lorenzo Di Giovanni e Federico Beltrami e poi hanno completato l’opera superando 64 63 il duo romagnolo-romano composto da Filippo Scala e Luca Mezzetti, teste di serie numero 2, approdati al match clou piegando in rimonta per 36 64 10-7 Preziosi-Pupillo.

Un’affermazione che è stata accompagnata da un episodio curioso, non sfuggito ai più attenti fra coloro che seguivano le partite in diretta streaming: durante i suoi incontri Cremona ha fatto anche da segnapunti. Ad ogni cambio campo, il numero 1 d’Italia si fermava e cambiava i numeri del tabellone appeso alla griglia del campo: “Mentre giocavo, sentivo qualcuno chiedersi se era finito il primo set, se c’era stato il break… Almeno, così, tutti hanno potuto seguire la partita sapendo il punteggio. L’ho iniziato a fare ai quarti di finale, poi la cosa è diventata anche scaramantica e visto che portava bene l’ho continuato a fare anche in semifinale e finale".

Nel tabellone femminile hanno messo in fila tutte Chiara Pappacena e Giulia Sussarello: le due leader azzurre della specialità si sono sbarazzate per 61 60 in semifinale di Erika Zanchetta e Valentina Sulpizio, per poi imporsi per 63 62 nell’atto conclusivo sulle romagnole Camilla Scala e Giulia Pasini, che avevano battuto con un periodico 64 Macheda-Sobrero.  

Nel misto a segno di nuovo Pappacena-Capitani, che hanno conquistato il trofeo superando in finale per 63 62 Camilla Scala e Lorenzo Di Giovanni.

CESENA: I FAVORITI NON TRADISCONO

Nessuna sorpresa neppure la settimana seguente quando si è disputato il torneo Open “Città di Cesena” sui campi del Sabbione. Nel doppio maschile è stata una marcia trionfale per Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, numeri 1 del tabellone, giunti in fondo lasciando le briciole agli avversari: 63 64 in semifinale a Riccardo Rondinelli e Andrea Godio e un perentorio 61 61 e nel match clou per liquidare Mauricio Lopez Algarra e Federico Beltrami, numero 3 del seeding, che in semifinale avevano eliminato per 64 63 Filippo Scala e Mattia Guerra, portacolori del Village Paddle Imola, coppia seconda testa di serie.

Anche nel tabellone femminile hanno tenuto fede al ruolo di principali favorite Sara D’Ambrogio e Martina Camorani, che in semifinale hanno regolato per 76 62 Giulia Pasini e Camilla Scala e completato quindi il loro percorso netto superando per 75 62 Antonella Cavicchi ed Elena Schiattelli, approdate a sorpresa alla finale estromettendo nei quarti le teste di serie numero 2, Silvia Bonori e Federica Singo (62 64 lo score), e rifilando un "doppio bagel" (60 60) in semifinale ad Alessia Madia e Giulia Nenzioni.