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E fa sognare. In questi giorni, la storia della ragazza italo-ucraina ha fatto il giro dei mass media generalisti
di Paolo Sinibaldi | 28 gennaio 2023
Anche se si allena meno rispetto al passato, Anastasia Grymalska non molla e trasmette impegno e sorrisi a chi la guarda
Le storie del tennis, sempre di più destano interesse negli appassionati ma anche sugli organi di informazione generalisti, non di settore quindi.
Chi segue il tennis, ovviamente sa già tutto su Anastasia Grymalska, ma è stato comunque piacevole leggere le sue vicende sportive e personali su un "paginone" a lei dedicato dal quotidiano locale dell'Abruzzo, vale a dire "Il Centro".
Anastasia ha risposto a tutto, facendo capire che ore le sue priorità sono altre - non solo tennistiche - ma che, arrivata all'età di 32 anni, qualche altra soddisfazione vuole togliersela.
Estrapoliamo qualche concetto espresso, partendo ad esempio dalle origini ucraine della Grymalska:
"Mia nonna è rimasta a Kiev e non vuole muoversi da lì. Ci sarebbe la possibilità, ma non ne vuole sapere. Ci sentiamo spesso, a volte facciamo videochiamate. Ovviamente sono in ansia per lei per via della guerra. Sono stata da lei sette anni fa".
Oppure i tre allenamenti settimanali di oggi, rispetto ai due al giorno di qualche anno fa. Ma anche altri numeri.
Nel 2022 60 gare vinte e 6 perse.
"I numeri sono quelli e testimoniano il fatto che sono riuscita a tornare a certi livelli dopo aver messo al mondo Edoardo. E’ stato il periodo più duro della carriera. Ho faticato a riprendere il ritmo. E il gran lavoro è stato premiato da due tornei internazionali vinti proprio a Pescara, nel 2021 e nel 2022. Prima mi allenavo tutti i giorni, due volte al giorno. Adesso tre volte a settimana. Ho abbassato certi ritmi".
Considerando che Anastasia ha anche iniziato a frequentare l’università a Chieti (Scienze e tecnica di Psicologia), c'è da pensare che ci stupirà ancora a lungo.
Una battuta finale sulla rivalità sportiva (ma anche amicizia) con Anne Schaefer, la tedesca d'Abruzzo trapiantata a Cepagatti (Pe):
"Non so chi è più forte, ma ci alleniamo insieme per essere competitive a certi livelli".
Il link dell'articolo completo è il seguente
https://www.ilcentro.it/sport/mamma-grimalska-insegue-il-pass-per-roma-e-prega-per-i-cari-a-kiev-1.3068551