Mosciano: che bel traguardo con gli Under 10!

Non succede tutti i giorni e, quando succede, è giusto esultare insieme a loro. In questo caso, insieme al Circolo tennis Mosciano che al Salaria Sporting Village di Roma ha vinto la fase di Macroarea centro-sud categoria Under 10.

Innanzitutto loro, i ragazzi protagonisti: Daniele Morganti, Jacopo Marozzi, Maria Carla Ettorre, Benedetta Tano.

La finale è stata proprio contro i capitolini del Tennis Club Parioli ed è stata decisa dal doppio, giocato da Daniele e Jacopo. In precedenza, Mosciano aveva battuto Sapri e MD Tennis Roma.

Anche sulla pagina social del circolo presieduto da Emiliano Macrini, si fa festa e si ringrazia giustamente chi ha lavorato dietro le quinte per la costruzione di questo successo: "Daniele, Benedetta, Maria Carla e Jacopo hanno scritto una pagina da ricordare, frutto del contributo fondamentale di tutti i nostri piccoli atleti (tutti impiegati) e da un giocoso spirito di squadra indimenticabile. Al capitano Marco Petrini va eretto un monumento perché ha scelto la via più rischiosa, affidando le sorti del macroarea all'intero gruppo non considerando eventuali gerarchie e gestendo il tutto con un mix di disciplina e concessione che fa onore alla sua intelligenza ed alla sua immensa passione. Capitano a parte, è un successo dell'intero staff tecnico, diretto da Marco e composto da Andrea Di Anastasio, Lorenzo Marcone, Mattia Caporale, Pietro Ruggieri e Elisabetta Rastellini. A tutti loro il nostro grazie, così come ai genitori dei 4 del team, che ci danno entusiasmo e coraggio con la loro costante partecipazione. Infine grazie di cuore alla Tato Tennis Team, che soprattutto nella persona del presidente Tato Peda', ci ha accolto con cordialità e amicizia donando ai nostri, dopo la premiazione, le maxi palle da tennis (su cui tutti si sono scambiate le firme celebrative) e il tabellone completo, che esporremo al circolo".

Ci piace molto anche lo spirito con cui si è arrivati a questo traguardo, perché in fondo - non dimentichiamolo mai - sono sì atleti, ma soprattutto bimbi in fase di crescita.