Djokovic è un fenomeno, Sinner s’inchina

Sinner ha giocato un grande tennis contro il 33enne serbo, ma Djokovic ha dimostrato perché è da 311 settimane il più forte tennista del pianeta. L’altoatesino era reduce dall’ottimo esordio contro il forte spagnolo Albert Ramos-Vinolas, battuto in due set con il punteggio di 6-3, 6-4. Al secondo turno ecco poi il piatto forte di giornata tra Sinner e Djokovic. Si conoscono da tempo, hanno anche giocato un match di esibizione vinto dal serbo a gennaio. Oggi tra Sinner ed il numero 1 al mondo si è fatto sul serio. Il pusterese, numero 22 del ranking, ha giocato la sua 10° partita contro un top ten e per la prima volta in assoluto contro il più forte del mondo. Oggi è arrivata la settima sconfitta contro un top ten, però del percorso di Sinner fanno parte anche queste occasioni di confronto con giocatori di assoluto livello. E anche oggi l’azzurro ha dimostrato tutta la sua infinita qualità, ma alla fine si è dovuto arrendere in due set ad un mostro come Djokovic. 

Inizio aggressivo di Sinner, che già nel terzo gioco strappa il turno di servizio a Djokovic. Il numero 1 mette in campo tutta la sua esperienza e si riprende subito il servizio. Il serbo allunga sul 3-2 e nel game successivo Sinner subisce un altro break. Djokovic non sbaglia più niente e col 75% di prime in campo conquista il quarto game consecutivo per il 5-2. Sinner tiene il servizio e subito dopo strappa il turno di battuta a Djokovic, riaprendo il set. Sinner serve per restare nel set, ma Djokovic dimostra tutta la sua qualità, aggiudicandosi il set con un altro break per 6-4. 

Nel secondo parziale il serbo scappa subito sul 3-1. Nel quarto game Djokovic conquista una palla break e la trasforma immediatamente dopo l’ennesimo scambio monstre. Il numero 1 del mondo sale sul 4-1, qualche lampo di Sinner ma a comandare è sempre Djokovic. Nel gioco successivo l’altoatesino tiene il turno di battuta a zero, e poi, sul 4-2, spreca addirittura un break point per il possibile 4-3. Djokovic è però freddissimo e si porta sul 5-2, spianando così la strada per la conquista del match. Il serbo non sbaglia più nulla e dopo poco più di un’ora e mezzo si impone con un altro break per 6-2. Sinner ha giocato alla pari nel primo set, poi il serbo ha dilagato. 


I prossimi impegni di Sinner

Il programma di Sinner sulla terra rossa è piuttosto intenso. L’obiettivo è sempre accumulare più match possibili per continuare a scrivere il suo romanzo di formazione tennistica. Ora l’altoatesino si sposterà in Spagna per giocare l’ATP 500 di Barcellona. Attualmente, Sinner è iscritto anche al torneo di Monaco di Baviera ma non è ancora sicura la sua partecipazione, che verrà decisa a seconda di come procederà il lavoro con il team. L‘azzurrino sarà poi al Masters 1000 di Madrid e ovviamente agli Internazionali d’Italia al Foro Italico. Chiuderà il periodo “rosso” il Roland Garros. Ci saranno tante prime volte ancora per Sinner che, a causa dello stop per pandemia, sta iniziando soltanto ora ad assaporare tutti i tornei della stagione. A parte Roma e Miami, Jannik non ha mai vissuto da protagonista altri Masters 1000 (escluse le qualificazioni di Cincinnati lo scorso anno, dov’è uscito al primo turno), e anche a Barcellona non ha mai partecipato.