Napoli pazza per Luca Nardi

Sold out tutta la settimana, anche nella giornata finale, pomeriggio di Pasqua. Napoli pazza per il tennis e per Luca Nardi, l’azzurro ventenne che ha tanto sangue napoletano nelle sue vene (il papà è nato e cresciuto a Napoli).

Il Challenger Atp 125 sulla terra battuta, organizzato da Master Group Sport (qui la cronaca della finale), in collaborazione con il Tennis Club Napoli, è stato un successo sia a livello tecnico, con la conferma del talento di Luca Nardi, salito al numero 75 del mondo, sia da un punto di vista dei numeri.

In particolar modo quelli legati alle presenze, che in totale negli otto giorni di gare hanno raggiunto e superato quota seimila, numero che sale a settemila con l’aggiunta dei circa mille accreditati al torneo. Notevole anche la copertura televisiva di SuperTennis, con oltre 11 ore giornaliere, condite da studi di approfondimento, interviste e racconti del dietro le quinte che hanno permesso ai telespettatori di vivere a 360 gradi il torneo e i suoi segreti.

Il successo della Napoli Tennis Cup è stato confermato dalle parole del Direttore Generale di Master Group Sport, Antonio Santa Maria: “Siamo orgogliosi dell'edizione da noi organizzata della Napoli Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 di grande prestigio. Siamo felici di avere confermato il nostro ruolo nella scena tennistica italiana e internazionale. Oggi è un giorno importante e vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a tale successo”.

Per Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli, il torneo è destinato a un grande futuro. “Il nostro Challenger ha rappresentato uno spettacolo sportivo di alto livello, con una grande e straordinaria partecipazione di pubblico che ha reso chiaro a tutti che Napoli risponde agli eventi di grande qualità. È stata una gran bella edizione”.

Il successo del torneo di quest’anno apre scenari importanti per il futuro. “Abbiamo avuto quest’anno in Master Group Sport un organizzatore di alto livello. E ora abbiamo la speranza di crescere ancora, magari con un torneo Atp 250 o anche Atp 500 o di più, non mettiamo limiti. Sono felice di constatare che tutti sono venuti a Napoli con grande piacere, che i giocatori sono stati soddisfatti per accoglienza, calore e sono stati impressionati dalla bellezza della nostra città. Vogliamo rimanere costantemente tra i tornei più attraenti del circuito internazionale dell’Atp”.