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L'ex presidente del TC Napoli Wolf Chitis
Il mondo del tennis piange la scomparsa di Wolf Chitis, Volia per gli amici.
90 anni, imprenditore napoletano tra i più importanti del ventesimo secolo. Appassionato di tennis come pochi, è stato presidente del Tennis Club Napoli dal 1987 al 1993, artefice della ristrutturazione del glorioso circolo giallorosso; a livello sportivo ridiede slancio al settore agonistico; insieme con i maestri Luigi e Angelo Chiaiese, tesserò per il Tennis Napoli la promessa Rita Grande, facendola poi diventare campionessa d’Italia, azzurra di Fed Cup e numero 24 del mondo.
Durante la sua presidenza tesserò anche l’altro napoletano di punta, Diego Nargiso, sostenendolo nella sua carriera professionistica e in azzurro.
Da imprenditore aveva portato la sua società di costruzioni Fondedile tra le prime dieci aziende d’Italia negli anni 80. Con Fondedile aveva avuto prestigiosi incarichi quali il consolidamento di Ponte Vecchio a Firenze, la Torre di Pisa e le piscine del Foro Italico a Roma.
È stato presidente dell’Acen, Associazione costruttori edili di Napoli; innamorato del mare, della musica e del jet set internazionale, divenne per diversi anni proprietario del veliero Mariette, una degli scafi d’epoca più conosciuti e ammirati del mondo.
Nel 2017 si era raccontato in una biografia di successo scritta con il giornalista Marco Lobasso in cui era stato dedicato tantissimo spazio al mondo del suo amato tennis.