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Tra conferme, sorprese e talento purissimo, si chiude un’edizione memorabile del J200 emiliano, con 40 top 10 passati nella storia del torneo
di Edoardo Frati | 05 maggio 2025
Cala il sipario sulla 42ª edizione del Torneo Bayer, e lo fa nel segno del talento, delle emozioni e della qualità. Una chiusura degna di un torneo che ogni anno si conferma tra i più prestigiosi del circuito junior internazionale. Con le finali di singolare giocate nella giornata conclusiva di domenica, il pubblico di Salso ha potuto ammirare alcuni dei nomi destinati a scrivere pagine importanti del tennis mondiale.
La finale femminile è stata il culmine di un weekend spettacolare: la quattordicenne cinese Yufei Geng, reduce da una semifinale già epica, ha superato anche l’ostacolo rappresentato dalla russa Vasilisa Dorofeeva-Rybas in tre set combattutissimi.
Una partita dal copione mozzafiato: match point annullati, interruzioni per pioggia, rimonte subite e poi restituite, e alla fine una vittoria che certifica il talento purissimo della giocatrice di Pechino, che si prende il titolo del J200 salese con maturità e coraggio.
“Mia mamma continuava a ripetermi di giocare i punti che so giocare bene, senza pensare troppo a quanto l’avversaria fosse brava a rispondere. Così ho provato a concentrarmi su ciò che mi rende una buona giocatrice, e prendermi le mie chance”.
La finale maschile, invece, ha avuto un andamento molto più lineare: l’ucraino Nikita Bilozertsev si è imposto con autorità sullo sloveno Sesko, spegnendo sul nascere ogni tentativo di rimonta.
Potenza, solidità e grande varietà di colpiper il classe 2007, che ha confermato quanto di buono mostrato fin dalle prime giornate del torneo. In poco più di un’ora, Bilozertsev ha chiuso la pratica e si è preso, meritatamente, il titolo.
“È meraviglioso vincere qui, in un evento bellissimo. Ho trovato grandi avversari, un’organizzazione perfetta e anche ottimo cibo! Ringrazio tutti e mi auguro che questo torneo continui a crescere anno dopo anno”.
Nel doppio femminile, il trofeo era già stato assegnato sabato: a trionfare la coppia formata da Paul e Zoldakova, che in finale ha regolato Lee e Marino, protagoniste di un ottimo torneo ma mai davvero in partita nell’ultimo atto.
Sabato sera, invece, erano stati gli italiani a prendersi la scena: Gribaldo e Balducci hanno conquistato il titolo di doppio maschile, l’unico sigillo tricolore dell’edizione 2025.
Con la chiusura dell’evento, Salsomaggiore aggiunge un altro nome alla sua lunga lista di stelle passate: con l’ingresso ufficiale di Lorenzo Musetti nella top 10 mondiale, diventano 40 i top10 ad aver calcato i campi della località termale, e il sospetto è che questo numero sia destinato a salire ancora.