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L’ascolano torna al successo in un torneo ATP Challenger dopo quattro anni: battuto in finale Seyboth Wild al Club La Meridiana
di Edoardo Frati | 08 luglio 2025
Quattro anni dopo l’ultimo titolo a livello Challenger, Stefano Travaglia torna ad alzare le braccia al cielo. E lo fa nella splendida cornice del Club La Meridiana di Formigine, dove si è chiuso il Modena Challenger 75, 41° Memorial Fontana, appuntamento ormai di riferimento nel panorama tennistico italiano.
Nella settimana che ha consacrato l’Italia del tennis anche a Wimbledon, Travaglia ha completato una cavalcata perfetta in Emilia-Romagna, coronata con la vittoria in finale sul brasiliano Thiago Seyboth Wild, battuto con un netto 6-4 6-3. Una prestazione solida e concreta, che conferma la crescita dell’ascolano dopo un periodo non semplice, fatto di infortuni e lunghi stop.
Partito da fuori dalla top 300 ATP, il 33enne marchigiano rientra ora tra i primi 250 del mondo grazie a un balzo di oltre 60 posizioni. Per Travaglia, si tratta del sesto titolo Challenger in carriera, il primo dopo il successo a Sibiu. (Romania) nel 2021.
“Non è stato un inizio di stagione semplice – ha dichiarato a fine match – ho saltato l’Australia e ho ricominciato ad allenarmi su terra solo a metà aprile. Ma questo successo significa molto per me, soprattutto in un torneo dove sono sempre venuto volentieri, ma non ero mai riuscito a spingermi così in là. È la prova che il duro lavoro paga sempre”.
Si chiude così una settimana ad altissimo livello al Club La Meridiana, che conferma il proprio status di eccellenza organizzativa nel circuito ATP Challenger. Un’edizione che, grazie al successo di pubblico e qualità dei partecipanti, ha proiettato ancora più in alto il nome del torneo emiliano, ormai tra i più apprezzati dell’intero calendario nazionale.