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Macroarea di Faenza, 6 vincitori e 213 promesse

Partecipazione, talento e tennis di grande livello alla quarta tappa di Macroarea Nord-Est del Circuito Junior Next Gen Italia

di | 15 agosto 2021

Luigi Valletta e Pietro Augusto Bonivento

Luigi Valletta e Pietro Augusto Bonivento

Sole, caldo, terra, divertimento ma soprattutto tanto, tanto talento. Questi gli ingredienti principali della quarta tappa Macroarea Nord-Est del Circuito Junior Next Gen Italia, disputatosi presso il prestigioso Tennis Club di Faenza.

In terra romagnola, 213 promesse del tennis si sono sfidate per una settimana intera, portando a termine sei tabelloni tra Under 10, 12 e 14: numeri che impressionano ma non rendono giustizia alla dedizione, allo spirito e alla passione, genuina e totale, messa in campo dai giovani atleti coinvolti.

Partendo dai più piccoli, nell’Under10 femminile la grinta e la determinazione di Victoria Lanteri Monaco non ha lasciato scampo alla coraggiosa Serena Pellandra.

Inarrestabile Edoardo Ghiselli nel maschile, già vincitore del Lemon Bowl a inizio anno, che non ha lasciato neanche un game al pur talentoso Lorenzo Cenci.

Due set lottati e ben gestiti, quelli che hanno permesso a Ginevra Batti di prevalere su Sofia Cadar, nell’Under12 femminile.

Epic sarebbe invece l’apposizione anglosassone per la battaglia tra Dennis Ciprian Spircu e Lorenzo Rocco, vinta da quest’ultimo in rimonta, al terzo set.

Tre set anche nell’Under 14 femminile, dove Chiara Bartoli ci mette una partita persa al tiebreak per sciogliere il braccio e prevalere di potenza su Aurora Gibellieri.

Nel maschile, infine, Luigi Valletta ha trovato ritmo e gioco per aggiudicarsi la finalissima contro Pietro Augusto Bonivento.

Orgoglioso, il direttore sportivo del Tennis Club Faenza, Nicolò Vincenzi, ha potuto confessare la soddisfazione di un evento organizzato in maniera impeccabile: “Ospitare questo torneo è fonte di grande soddisfazione per noi. L’obiettivo sfidante è stato quello di gestire al meglio l’organizzazione dei campi per garantire, da un lato, il corretto svolgimento della manifestazione e, dall’altro, lasciare spazio alle normali attività sociali. I piccoli e giovani atleti sono da sempre una parte strategica per il nostro circolo e approntiamo queste attività con lo spirito del miglioramento continuo”.

Dritti violenti, rovesci vincenti, corse infinite: sono tanti i colpi spettacolari che rimangono impressi a fine torneo, i quali si affiancano alle strette di mano a rete, ai complimenti sinceri e ai sorrisi delle premiazioni; il vero trofeo dei genitori, degli allenatori, del circolo ospitante e del tennis giovanile italiano.

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