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Prequali IBI 23 Emilia-Romagna, Stefania Rubini si aggiudica l’Open Femminile

La fase regionale delle prequalificazioni femminili si sono svolte al Club La Meridiana di Formigine: la bolognese Rubini vince il tabellone Open, Rebecca Galazzi trionfa in terza categoria, Emma Baldassari in quarta

di | 24 aprile 2023

Dopo i tabelloni maschili conclusi al CERE di Reggio Emilia, entravano nel vivo anche in Emilia-Romagna le prequalificazioni agli Internazionali BNL d’Italia di fase regionale delle categorie femminili. Teatro della competizione il Club La Meridiana, che da tredici anni dedica il prestigioso torneo alla memoria di Stefano Antichi, imprenditore e mecenate sportivo della Città di Formigine. 

In scena nelle due settimane di gara, le migliori atlete di quarta, terza categoria e Open, oltre 130 tenniste alla ricerca del pass per le pre-qualificazioni di Roma, altra tappa di avvicinamento al tabellone finali degli Internazionali BNL l’Italia 2023, “il torneo più partecipato al mondo”.

Partendo proprio dalla quarta categoria, trova il successo Emma Baldassari (4.2), che dopo il walk-over di semifinale con la seconda testa di seria Giulia Almi, fatica il giusto nella gara conclusiva con la NC Marta Pedacchia (62 61), già sorprendente nel battere la prima testa di serie del torneo al secondo turno. Nel doppio di quarta, vincono Veronica Corbellini e Monica Tacchini ai danni di Marcella Mantovani e Antonella Righi (61 64).  Nella chiusura di sezione di terza categoria, Rebecca Galazzi strappa al terzo set il trofeo a Sofia Vescovi, numero uno del seeding (63 36 64).

Il livello si è poi alzato vertiginosamente, durante tutta la settimana, nel tabellone dell’Open. Protagoniste della finali di domenica Agnese Zucchini e Annalisa Bona, che nella mattinata hanno regolato 63 64 Federica Prati e Aurora Urso. 

 

Nel singolare, poi, è Stefania Rubini (2.2) a vincere e a prendersi una grande rivincita personale dopo un periodo difficile. Dall’altra parte della rete, l’avversaria e amica Martina Spigarelli (2.3), che in semifinale aveva lasciato appena un game a Linda Salvi.

Momentaneamente interrotte dalla pioggia già durante il riscaldamento, le due hanno poi dato vita a una finale memorabile: avanti Spigarelli di un set, Rubini ha avuto la capacità ed il merito di leggere e cambiare il copione della partita, sbagliando sempre meno e portando ad esaurimento le risorse di Spigarelli, a tratti eroica nell’annullare tre match point prima di concedere il finale 36 63 63.

“Non vengo da un periodo semplice, sia fisicamente che mentalmente - ha ammesso con coppa e fiori in mano la trentenne bolognese -. Questa partita aveva il ‘vantaggio’ di sapere che ero già ammessa alle pre-quali romane, ma portava con sé la tensione di qualsiasi finale aggravata dal fatto di giocare contro un’amica con cui ci conosciamo bene, ostica da sorprendere. Sapevamo sarebbe stata una lotta ma ho trovato il livello migliore nel momento decisivo. L’obiettivo è ora andare a Roma giocando a mente sgombra, partita dopo partita”.

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