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Le parole di Marco Micolich, capitano della squadra di padel del CT Eur
di Lorenzo Ercoli | 03 luglio 2023
La Serie A di Padel continua ad arricchirsi di squadre romane e nella stagione 2024 aggiungerà al suo novero CT Eur e Sporting Club Eur, compagini capaci di strappare la promozione. Hanno chiuso l’annata da campioni nazionali di Serie B i ragazzi dello CT Eur che, nei playoff andati in scena a Bari, sono riusciti a vincere tre partite per aggiudicarsi il titolo. Marco Micolich, capitano della squadra, ha raccontato con grande orgoglio il cammino dei suoi: “Siamo partiti da lontano. Il progetto è iniziato tre anni fa dalla Serie D. Chiamammo Valerio Broccatelli e Luca Gallo che sono un po’ lo zoccolo duro di una squadra plasmata e cresciuta insieme a loro. In Serie C poi ci hanno raggiunto Morganti, Luongo e Monteverde e con loro siamo riusciti a battere delle squadre molto forti e a conquistare il titolo nazionale per salire di categoria”.
Per la stagione appena conclusa sono arrivati gli inserimenti di Flavio De Lucia e Federico Scarà a rinforzare il CT Eur, squadra che nel suo organico non ha invece inserito giocatori stranieri. “Flavio e Federico hanno fatto un grande campionato, così come tutti gli altri ragazzi. Abbiamo vinto il girone perdendo un solo incontro come Genova e questo ci ha permesso di partire come teste di serie. Nel match che valeva la semifinale e di conseguenza la promozione, abbiamo giocato contro il TC Palermo - racconta Micolich -. Loro erano una delle compagini più temibili, ma gli incontri si sono combinati nel verso giusto e siamo riusciti a vincere al doppio di spareggio. Gallo e Broccatelli hanno vinto quello che di fatto era il match più importante perché c’era la Serie A in palio”.
Successivamente i trionfi contro Faenza Padel e Padel Factory sono valsi anche il titolo di campioni nazionali di Serie B, traguardo che dà ulteriore prestigio al circolo capitolino: “Per vincere il campionato poi serve anche un pizzico di fortuna. In semifinale per un’assenza di Faenza siamo partiti un punto avanti e abbiamo chiuso i conti senza tentennare. In finale abbiamo sconfitto il Padel Factory, squadra che aveva un top 50 mondiale. Qui però a dire che forse delle migliori otto del torneo noi eravamo l’unica senza uno straniero, questa è per noi una soddisfazione doppia. Serie A? Dobbiamo guardare avanti per attrezzarci al meglio. Al circolo ho già detto di non aspettarsi il titolo (ride, ndr)”.