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Il tecnico dello Sporting Club Eur, Valerio Prisco parla dei risultati dei suoi ragazzi al Lemon Bowl
di Lorenzo Ercoli | 15 gennaio 2022
Nell’ultima edizione del Lemon Bowl, per esattezza la 38esima della prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera, Leonardo Leti Messina ha tenuto alta la bandiera del tennis capitolino. Quello nella categoria under 14 maschile è infatti l’unico successo romano del torneo. Analizzando il tabellone si può però notare che ben tre dei quattro semifinalisti sono laziali e tutti tesserati allo Sporting Club Eur. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti al Lemon Bowl, torneo che ormai per noi è una tradizione - racconta Valerio Prisco, tecnico dello Sporting Club Eur -. Nell’under 14 maschile è arrivata la vittoria di Leonardo Leti Messina e abbiamo portato in semifinale anche Riccardo Terzoli e Claudio Paolini, ma abbiamo sfiorato il poker con Pietro Sagone che ha perso in semifinale contro Lorenzo De Vizia. Poi segnalo anche la buona prestazione di Benedetta Terzoli nell’under 12 femminile, dove ha giocato da primo anno”.
In generale lo Sporting Club Eur ha onorato l’impegno del Lemon Bowl portando come di consueto tanti ragazzi sui campi del Salaria Sport Village, nuova sede dello storico evento. Commentando i risultati Prisco racconta il metodo adottato insieme ai colleghi: “Tutti i maestri, compresi il sottoscritto e Cristiano Minighini, lavorano sia con i piccoli che con i ragazzi più grandi. Quindi dei giorni posso stare in campo con Diego Masera, Luca Bagnoli e Benedetta Terzoli, altri con Niccolò Ciavarella e Daniele Minighini che adesso sono in Australia per giocare l’Australian Open Junior”. In questo racconto, spicca l’importanza del lavoro con i più piccoli, propedeutico per un percorso completo: “Abbiamo strutturato la scuola in modo da poter dedicare attenzioni ai più piccoli, questo è fondamentale perché possiamo dare loro delle indicazioni importanti in un periodo in cui apprendono tanto. Sradicare le convinzioni mentali e motorie di un 15enne è già più difficile. Noi quindi lavoriamo con tutti ed anche per questo ci siamo approcciati bene al Lemon Bowl. Il torneo per noi è un momento di festa, ma è anche un importante feedback per capire a che punto siamo con il lavoro”.
Negli ultimi anni il lavoro con Ciavarella e Minighini ha dato risultati importanti, tant’è che entrambi sono riusciti a partire per il primo slam junior della stagione. Questi due ragazzi giocheranno un ruolo fondamentale anche per i più giovani perché saranno un punto di riferimento importante: “Niccolò e Daniele non sono arrivati, ma hanno capito quanto lavoro serve e l’intensità necessaria per fare tutto al meglio. Per questo loro fanno da traino agli altri, che hanno anche l’occasione di passare il tempo con loro e condividere momenti come quelli dell’atletica - ribadisce Minighini, che chiude parlando della programmazione del gruppo under 14 -. Leti Messina è certo di giocare Les Petit As a Tarbes, insieme a lui dovrebbero partire anche Sagone e Paolini che sono però entrambi alternate al momento. Poi nel 2022 giocheranno in generale eventi Tennis Europe, attendendo quello in Italia che per noi sarà fondamentale”.