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È arrivata al $15.000 di Monastir la prima vittoria a livello professionistico di Massimo Giunta. Il tennista romano, attuale numero 720 ATP, si è imposto sull’ucraino Yurii Dzhavakian sulla terra rossa tunisina per 6-3 4-6 6-0, al termine di una settimana dove aveva lasciato per strada un solo set.
“Dopo due finali perse a questo livello, la vittoria è stata una grande goduria – ha raccontato Giunta –. Dal punto di vista fisico non mi trovavo al meglio, per tutta la settimana ho dovuto lottare con qualche acciacco e giocare con un po’ di dolore. Questo mi dà ancora più soddisfazione perché in mezzo a tutte queste difficoltà sono riuscito a sollevare il trofeo”.
Dopo la vittoria, il tennista classe 2004 ha volto lo sguardo al futuro con numerosi piccoli obiettivi per migliorarsi: “Tornei come questo mi danno un’idea precisa del giocatore che sono e di quello che posso diventare. Anzitutto, dal punto di vista fisico posso essere ancora più prestante. In campo mi definisco un attaccante da fondo, ma posso sviluppare ancora meglio la mia identità di gioco, cogliendo più occasioni per prendere la rete e migliorando la tecnica al net. Sono contento del risultato e dei miei miglioramenti, ma credo che si tratti di una piccola virgola: sono molto motivato e spero di unirla ad altri successi per giocare tornei di livello sempre più alto”.
Giunta ha potuto condividere la gioia del primo sigillo tra i pro con la mamma, presente nella settimana tunisina. “È stata una grande emozione per entrambi, anche se ho dovuto spiegarle che non va così bene tutte le settimane – ha detto ridendo –. Durante la finale, che è stata comunque lunga e difficile, l’ho vista molto tesa e con lo sguardo cercavo di tranquillizzarla. Abbiamo festeggiato questa soddisfazione insieme e anche con i parenti che poi ho sentito dall’Italia”.
Per Giunta la permanenza all’estero continua con altri due ITF $15.000 in Tunisia, prima di tornare a casa e affrontare la preparazione invernale in vista della prossima stagione.