
Chiudi
Dopo l’argento ai mondiali over di Padel, arriva l’oro con le azzurre over 35.
di Enrico Casareto | 10 agosto 2022
Il 2022 è davvero straordinario per Annalisa Bona. A inizio aprile il secondo posto ai mondiali over 35 di Padel di Las Vegas con la nazionale femminile, conquistato dopo aver ceduto solo alla grande Spagna. Pochi giorni fa la vittoria nel campionato mondiale over 35 di tennis a Lisbona. Una stagione da incorniciare per Annalisa.
Due esperienze uniche, accomunate da una grande emozione, vestire la maglia azzurra, come sottolinea la nostra giocatrice, rientrata dal Portogallo.
“Poco dopo il mio ritorno da Las Vegas, verso aprile maggio, mi è arrivata una telefonata di Alberta Brianti, la nostra capitana, che mi ha chiesto se ero disponibile a giocare i mondiali over 35 per l’Italia. In realtà inizialmente avrebbe dovuto essere una rappresentativa over 40, poi è stata scelta la categoria over 35. Non ho avuto ovviamente alcuna esitazione, anche perché ero reduce dal mondiale over di padel e avevo potuto apprezzare il valore aggiunto di rappresentare il proprio paese. Ora anche questa fantastica avventura è finita e posso dire di aver vissuto a Lisbona giornate indimenticabili sia dal punto di vista sportivo che umano”.
Annalisa Bona, ottima giocatrice, Maestra e Consigliere del nostro Comitato per il Padel, in Portogallo è un po’ tornata al primo amore, il tennis. Vale la pena ricordare che la nostra atleta, genovese doc, è stata numero 240 del ranking mondiale WTA nel 2012 e nello stesso anno è entrata in tabellone al Barcellona Ladies Open.
“Da qualche anno ho praticamente terminato la mia carriera agonistica per quanto riguarda il tennis e mi sono dedicata al padel. Anche per questo motivo mi ha fatto un gran piacere avere l’occasione di tornare a calcare la mia amata terra rossa - ammette Annalisa -. Il mondiale poi è stato perfettamente organizzato dall’ITF in un bellissimo circolo molto vicino alla capitale portoghese. Il clima è sempre stato ottimale, sui 25-27 gradi, la nostra squadra era onestamente forte e molto unita. Abbiamo superato Stati Uniti, Turchia e Argentina in semifinale, sempre agevolmente, è stata dura soltanto in finale. Io ho sempre giocato in singolo, ma contro la Germania ho perso il primo match. E’ stata molto brava Alberta Brianti a portare a casa il suo punto al terzo set, poi il nostro doppio molto forte si è confermato e ha posto il sigillo sul nostro successo”.
Una medaglia d’oro nel tennis dopo l’argento del padel, mondiali veramente ricchi di soddisfazioni quelli over per Annalisa Bona.
“Posso dire che tutte noi ragazze a Lisbona abbiamo dato il massimo -continua la nostra azzurra- e io ho avuto anche il piacere di giocare il singolare, che adoro. Nel padel giochi ovviamente sempre in coppia e le sensazioni in campo sono differenti. Lo spirito di squadra è sempre lo stesso. Quando giochi per l’Italia hai davvero una marcia in più”.