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TC Genova, missione salvezza: parlano i Capitani

Le aspettative delle due squadre iscritte al campionato di Serie A1 riportate dalle parole dei capitani Walter Barillari e Mauro Balestra

di | 27 settembre 2022

La squadra del TC Genova di serie A1 del 2021

Il via ufficiale al campionato di serie A1 si avvicina e il conto alla rovescia coinvolge le due squadre che il TC Genova 1893 schiererà ai nastri di partenza sia nel torneo maschile che in quello femminile.

Il TC ha saputo firmare imprese indimenticabili  nell’ambito della storia centenaria del massimo campionato nazionale, come, restando con i ricordi agli anni duemila,  le sei finali in serie centrate su sette edizioni ,fino al 2019,  dalle ragazze biancorosse, oppure la storica doppia finale del 2014 alla Fiumara di Genova, in cui la squadra femminile vinse lo scudetto e quella maschile si arrese alla Canottieri Aniene al fotofinish.

Walter Barillari e Mauro Balestra, Capitani rispettivamente della squadra maschile e di quella femminile, affrontano l’edizione 2022 della A1, quella del centenario, con un obiettivo comune, quello della permanenza nella massima categoria del tennis nazionale.

Sulla carta ci giochiamo con il TC Pistoia  il terzo posto nel girone 2 - spiega Barillari, Capitano da otto stagioni della squadra maschile e da quasi trent’anni al TC Genova-, poi tutto può succedere, ma la salvezza resta il nostro traguardo da raggiungere. La serie A1 è sempre stata condizionata dalla disponibilità dei giocatori impegnati nel Circuito internazionale. Dal nostro punto di vista se riusciremo a schierare i ragazzi che si trovano in questa condizione, come Matteo Arnaldi ad esempio,  potremo  dire la nostra. Poter comunque annoverare un giocatore come Arnaldi rappresenta per noi una grande soddisfazione, si tratta di un giovane atleta che è cresciuto molto, legato alla nostra maglia e che , compatibilmente con la sua programmazione internazionale potrà darci una grossa mano”.

Analoga lettura del campionato di A1 ormai alle porte è fornita da Mauro Balestra, un altro capitano di lungo corso. 

In serie A1 è molto difficile fare previsioni - ammette Balestra -, perché le variabili sono tante e la presenza agli incontri dei giocatori che svolgono attività internazionale non è assolutamente scontata. Molto dipende poi dal vivaio schierato. Si tratta di considerazioni da tener presente e che rendono difficili i pronostici della vigilia. Noi abbiamo cambiato molto nell’ambito del nostro gruppo, la Samsonova è una giocatrice molto in alto nel ranking con un’attività molto fitta e lo stesso vale per la Bronzetti. La Valente, a proposito di vivaio, è una giovanissima di grande prospettiva che sta crescendo e deve accumulare esperienza. Lo scorso anno ci salvammo grazie a un doppio decisivo in cui schierammo anche Giulia Assereto, una fedelissima biancorossa. L’ultimo torneo ha fatto registrare la doppia retrocessione di Prato e Lucca, le corazzate vincenti delle due ultime edizioni. La serie A1 è un campionato imprevedibile, noi speriamo di ripeterci e di conquistare la salvezza, magari con più tranquillità”.

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