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Se ne è andato a 79 anni nella notte di Ferragosto un’icona del tennis lariano, presidente del Tennis Como dal 1992 al 2016. Sotto la sua guida era cominciata l’avventura del torneo Challenger in riva al lago
20 agosto 2020
Giulio Pini, presidente del Tennis Como dal '92 al 2016, con l'attuale presidente Chiara Sioli
Il Comitato Regionale Fit, il suo presidente Sergio Palmieri, il consiglio direttivo e tutta la famiglia del tennis lombardo si uniscono al cordoglio della famiglia, cui vanno le più sincere condoglianze di tutto il movimento, territoriale e non.
Sotto la sua guida Como ha cominciato la propria avventura nel circuito Challenger dell’Atp. Giulio Pini è stato presidente del Tennis Como a partire dal 1992, carica che ha mantenuto ininterrottamente fino al 2016. Nella notte di Ferragosto un male improvviso l’ha strappato all’affetto dei suoi cari e a quello della famiglia del tennis, all’età di 79 anni. Per quasi un quarto di secolo ha guidato il sodalizio di Villa Olmo diventando un punto di riferimento importante per tutto il movimento territoriale e non solo. “Ci sono cose che stravolgono e sconvolgono. Notizie che mai uno vorrebbe ricevere, sentire o comunicare”, scrive in una nota il Tennis Como.
“Ci ha lasciati provocando un immenso dolore in tutti coloro che hanno avuto la fortuna e il piacere di conoscerlo - prosegue la nota del circolo oggi presieduto da Chiara Sioli -. Ci mancheranno la sua guida autorevole, la sua ineguagliabile esperienza, il suo entusiasmo e la sua grande passione per il nostro sport. Tutti noi abbiamo sempre fatto tesoro dei suoi suggerimenti, riconoscendogli una lungimiranza non comune. Siamo onorati di aver avuto sempre il suo sostegno incondizionato. Il nostro circolo, oggi, ha perso una parte importante della propria storia”.
Passato il testimone della presidenza del circolo, Pini è rimasto figura chiave per quanto riguarda il torneo internazionale, in qualità di presidente del comitato organizzatore dell’evento. L’avventura cominciò nel 2006 quando Simone Bolelli vinse il primo titolo in finale su Federico Luzzi. Da allora sono molti i grandi giocatori che anche grazie agli sforzi e al carisma gentile di Pini sono passati sulla terra rossa del Tennis Como. Oleksandr Dolgopolov, Pablo Carreno Busta, Robin Haase, Viktor Troicki, Andrey Kuznetsov e Salvatore Caruso solo per citare alcuni dei vincitori. Senza contare finalisti del calibro di Marco Cecchinato (2016 e 2017) e Dominic Thiem (2013).