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Baldi di nuovo con Aldi, per guardare ai Top 100

A un anno dalla separazione, Filippo Baldi torna a lavorare con Francesco Aldi, il coach siciliano che l’aveva portato vicino alla top-100 Atp. “Ci siamo chiariti, e ripartiamo da Roma con grande entusiasmo”. Sotto la sua guida il pavese ha espresso il suo miglior tennis, e il tempo è ancora dalla loro parte

04 novembre 2020

Filippo Baldi con Francesco Aldi

Il vigevanese Filippo Baldi con coach Francesco Aldi

A volte la miglior ricetta per ad andare avanti è fermarsi, riavvolgere il nastro e tornare indietro di qualche tappa. È ciò che deve aver pensato Filippo Baldi, che da qualche giorno è tornato ad allenarsi alla corte di Francesco Aldi, il coach che per tre anni l’aveva aiutato a mettere ordine nel suo tennis dopo varie stagioni, accompagnandolo verso i migliori risultati in carriera. 

Poi le loro strade si sono separate nell’ottobre del 2019, quando Aldi ha deciso di lasciare il Country Time Club di Palermo per trasferirsi a Roma e il lombardo non l’ha seguito, restando in Sicilia ad allenarsi con Francesco Cinà. Ma a un anno dalla separazione ecco il ritorno di fiamma, sui campi del Play Pisana di Roma.

Baldi riparte dal n.237 Atp e nella Capitale ritrova altri due lombardi: Roberto Marcora e Alessandro Bega, compagni di allenamenti e anche di club, nell’Sc Selva Alta di Vigevano campione d’Italia nel 2019. Ma soprattutto riprende una partnership che rievoca i periodi più felici della sua carriera da pro.

Il tecnico siciliano, infatti, era al suo fianco sia quando ha vinto il primo titolo Challenger sia quando nel 2018 si è qualificato agli Internazionali BNL d’Italia, e poi è arrivato al numero 144 della classifica Atp, suo best ranking. Ma soprattutto è stato l’uomo capace di toccare le corde giuste per spingere Filippo a concentrarsi sul presente, e a chiudere i conti con un passato da stella junior diventato via via sempre più ingombrante. 

“Ci siamo chiariti su ciò che non ha funzionato lo scorso anno – spiega Aldi –, e quando ho ricevuto la proposta di Filippo di ripartire insieme l’ho accettata volentieri. Riprendiamo da ottime basi: quando ha ottenuto i suoi migliori risultati aveva una bella energia, tantissima voglia di lavorare e di viaggiare per i tornei”.

La prima uscita della loro partnership 2.0, a Parma, è stata rovinata da un problema alla spalla che all’ultimo minuto ha costretto Baldi a dare forfait al Challenger del PalaRaschi, ma le premesse restano super positive. “Questa collaborazione – ha detto il tennista pavese – riparte con grande entusiasmo da ambo le parti. Ho passato un periodo molto difficile, e ora ho solamente voglia di lavorare sodo per tirare fuori il 110% delle mie potenzialità”. Negli anni scorsi, sotto la guida di Aldi, gli è riuscito spesso e volentieri. 

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