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Conclusa al PalaPadel di Seriate la terza tappa del circuito nazionale Padel Slam by Mini, dove ha dato spettacolo lo spagnolo Javier Rico Dasi, n.22 del ranking mondiale, a segno col romano Alessandro Tinti. Nel femminile vittoria annunciata per le n.1 d’Italia Giulia Sussarello e Chiara Pappacena
23 ottobre 2020
Da Roma a Torino, passando per Riccione, Bari e Bergamo. O più precisamente Seriate, il comune dove nell’estate del 2019 è sorto il PalaPadel, impianto da cinque campi indoor che ha appena ospitato la terza delle cinque tappe del circuito Padel Slam by Mini, il più prestigioso del calendario tricolore. Un evento di successo che fra maschile e femminile ha portato in Bergamasca 59 coppie e tutti i più forti giocatori del panorama tricolore, regalando spettacolo in una provincia in cui il padel ha trovato terreno fertile grazie alla grande tradizione tennistica, e sta vivendo un autentico boom.
Per rendersene conto bastava vedere la mole di pubblico presente alle finali dell’evento, che ha incoronato nel maschile il laziale Alessandro Tinti e lo spagnolo Javier Rico Dasi, e nel femminile la comasca Giulia Sussarello e la romana Chiara Pappacena. Un successo annunciato quello delle ultime due, campionesse d’Italia, entrambe fra le prime 80 della classifica mondiale del World Padel Tour e capaci di giocare a un ritmo insostenibile per tutte le avversarie, fino alla finale vinta per 6-3 6-3 contro Emily Stellato e Valentina Tommasi. Meno scontata la vittoria di Tinti/Rico Dasi: sulla carta non erano favoriti, in un tabellone che annoverava pure i campioni d’Italia Simone Cremona e Marcelo Capitani, oltre ad altri team emergenti molto competitivi.
Merito soprattutto di un splendido Rico Dasi, 22enne di Valencia e n.22 del ranking mondiale Wpt, che di Tinti è stato compagno di squadra nella Serie B italiana e ha accettato l’invito a spalleggiarlo nell’evento, mostrando un livello di gioco inarrivabile per gli altri. Lo spagnolo ha conquistato tutti con una visione di gioco impressionante e con dei piedi velocissimi, arrivando su tutte le palle, sbagliando pochissimo e trascinando il compagno al 6-2 6-3 che ha negato a Cremona/Capitani il terzo titolo in altrettante tappe.
Nella conclusione delle sezioni intermedie, doppietta per i bresciani Alessandro Razzini e Andrea Battaglia: partiti da Nc, hanno vinto sia la finale di quarta categoria (6-1 6-1 a Stefanini/Moretti) sia quella di terza, contro Emiliano Cerri e Ivan Pedrali (6-3 3-6 6-4). Abbiamo vissuto una settimana splendida – ha detto Andrea Marazzi, presidente di PalaPadel –, con tanti giocatori di altissimo livello in gara e due finali spettacolari. Siamo una realtà ancora molto giovane, perciò la scelta della Fit di assegnarci un evento simile ci ha reso particolarmente orgogliosi”.