Junior Next Gen: Battaini e Brigatti concedono il bis

Un successo vero e proprio: questa è la rappresentazione migliore per la seconda tappa della macroarea Nord-Ovest del circuito giovanile Junior Next Gen. I migliori giocatori delle categorie under 10, 12 e 14 provenienti da Valle D’Aosta, Piemonte, Liguria e soprattutto Lombardia si sono dati battaglia sui campi dell’ASD Tennis Time di Busto Arsizio.

Il circolo bustocco, che si trova ad onor del vero sul territorio del comune di Castellanza, non è nuovo a questo tipo di iniziative. Lo scorso anno, infatti, aveva ospitato due tappe del Tennis Trophy FITP Kinder Joy of Moving, raccogliendo anche in quella circostanza ottimi feedback, sia a livello di partecipanti, sia per quanto riguarda il pubblico.

Se è vero che l’entusiasmo per il tennis si sta sempre più alzando, è vero anche che questi ragazzi hanno fatto capire come i circoli, seguendo i dettami federali, stiano coltivando tantissimi talenti, con un livello nel rettangolo di gioco veramente impressionante.

Tra singolari e doppi sono stati compilati e completati 12 tabelloni in 11 giorni e già questo, considerato il numero altissimo di iscritti, ha rappresentato un traguardo importante.

Venendo ai risultati dei tabelloni di singolare maschile, troviamo le vittorie di Lorenzo Rampinelli (3.1 del TC Città dei Mille di Bergamo) per 4-6 6-4 6-4 su Giorgio Ghia (2.8 del TC Milano Alberto Bonacossa e numero 1 del seeding) nella categoria under 14, di Mattia Giovanni Battaini (3.3 dell’ASD G. Catizone Top Tennis Academy di Canegrate) su Emilio Oliaro (pari classifica della Società Canottieri Casale) per 3-6 6-2 6-2 in una finale tra le prime due teste di serie della categoria under 12, e di Enrico Sesti (TC Bergamo) su Manuel Peregalli (TC Delebio) per 6-2 6-4 tra i più giovani.

Nel singolare femminile sono invece arrivati i trionfi di Martina Matarrese (2.8 della SSD San Giuseppe) su Giulia Zoppas (2.8 del Tennis Crema) in una finale under 14 senza storia conclusasi 6-1 6-0, di Giorgia Lanza (3.2 del TC Finale Ligure) su Tjasa Jazbec (3.3 del Villaforte Tennis) per 6-3 6-1 nella categoria under 12 e di Sofia Brigatti (TC Milano Alberto Bonacossa) su Virginia Iacobuzio (ASDC Pozzo Strada) per 6-3 6-2 tra le under 10.

Da sottolineare come Mattia Giovanni Battaini e Sofia Brigatti abbiano bissato il successo della prima tappa di Alassio, giocata nel mese di marzo. Le due giovani racchette lombarde comandano così le rispettive classifiche a punteggio pieno e scenderanno in campo da favorite negli ultimi due eventi della macroarea Nord-Ovest (ad agosto presso un Centro Estivo FITP, Brallo o Castel di Sangro, e a ottobre al Villaforte Tennis in Piemonte).

Per quanto riguarda il doppio maschile, la coppia Rampinelli-Ghia, dopo la finale di singolare disputata da avversari, ha unito le forze e trionfato nel maschile under 14, con Rampinelli che ha infilato così una doppietta.

Vittoriosi anche Oliaro-Petrilli nel maschile under 12 e Sarri-Sesti nell’under 10. Nel doppio femminile, infine, si portano a casa la coppa del primo posto le coppie Maccario-Carrara nell’under 14, Lanza-Jazbec nell’under 12 e Brigatti-Iacobuzio nell’under 10, con le ultime due coppie protagoniste a loro volta di una situazione analoga a quella capitata a Rampinelli e Ghia nella sezione maschile.

Al termine della competizione, così Paolo Zingale, direttore di ASD Tennis Time: “Quando ho visto il numero di partecipanti iscritti mi sono venuti i brividi. Non avrei immaginato di poter ospitare un torneo giovanile così importante con così tanti ragazzi con un livello di gioco così alto. Rispetto a qualche anno fa sembra che gli under 10 siano under 12 e che gli under 12 siano under 14, talmente giocano bene a tennis e sono preparati tatticamente. Il movimento tennistico giovanile è importantissimo e noi al Tennis Time lo sappiamo bene e vogliamo valorizzarlo. Siamo riusciti a terminare tutti i tabelloni in tempo e abbiamo ricevuto parecchi apprezzamenti per l’organizzazione, il che mi rende veramente orgoglioso. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato, anche dietro le quinte. Avevo parlato di questo torneo come una grossa occasione di visibilità e direi che così è stato. Tornando al campo, non c’è cosa migliore che vedere questi ragazzi che competono rispettandosi e divertendosi. Sono valori che lo sport dovrebbe sempre portare con sé”.