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Nel primo torneo dell’anno nuovo, con un tabellone da 128 partecipanti come gli Slam, il club bergamasco fa 3 su 4: vincitore, finalista e uno dei semifinalisti sono di casa. E sono tutti giovani, a conferma del valore del progetto di formazione traghettato dall’esperienza di Marcello Bassanelli e Fabrizio Albani
10 marzo 2021
La scorsa estate al Tennis Club Città dei Mille hanno lanciato un percorso finalizzato alla formazione di giovani talenti, e alla prima occasione utile il club bergamasco ha subito raccolto varie prove della buona riuscita del progetto. Perché a spadroneggiare nell’Open maschile Azimut sono stati proprio i ragazzi di casa, che sotto la guida di due dei tecnici più esperti della provincia quali Marcello Bassanelli e Fabrizio Albani puntano a formarsi come tennisti e come persone. L’evento, limitato ai 2.8 e dotato di 1.000 euro di montepremi, ha detto che al momento il più maturo del gruppo è Riccardo Villa, classe 2002, vincitore in un tabellone da Slam con ben 128 partecipanti.
Di giocatori competitivi ce n’erano tantissimi, così come alcuni dei veterani più forti della provincia, ma il giovane 2.8 bergamasco, che due anni fa di questi tempi aveva vinto sempre al Città dei Mille un torneo di terza categoria, ha tenuto tutti a bada chiudendo senza cedere un set. Nel suo cammino trionfale Villa ha sconfitto prima Alberto Serniotti (6-0 6-1), poi Andrea Rota (doppio 6-3) e quindi il compagno d’allenamenti Leonardo Borrelli, classe 2005, domato in finale con il punteggio di 7-6 6-2. Determinante il tie-break del primo set: Villa ha chiuso 7-3 e ha cambiato marcia, meritandosi il primo titolo della nuova stagione.
Per il club ospitante anche la semifinale di Marco Cadonati, un altro dei giovani approdati al Città dei Mille dopo la nascita della Bassanelli Albani Tennis University. Suo padre Roberto è lo psicologo dello sport che ha lavorato per anni a fianco di Paolo Lorenzi e – soprattutto – di Andrea Arnaboldi, mentre lui, 23 anni e una laurea in scienze motorie, ha vissuto un 2019 di fuoco che l’ha visto salire da 4.1 a 3.1, e dopo una stagione di assestamento punta a guadagnarsi la seconda categoria. L’inizio di 2021 è incoraggiante.
Quarti di finale: Borrelli b. Limonta 6-1 6-4, Cadonati b. Ferraro 6-2 6-3, Rota b. Fermi 6-4 6-0, Villa b. Serniotti 6-0 6-1. Semifinali: Borrelli b. Cadonati 6-2 6-4, Villa b. Rota 6-3 6-3. Finale: Villa b. Borrelli 7-6 6-2.