Al Milanino si impone Fiorentini, conclusi altri 6 Open

Quando il livello medio è molto alto e omogeneo, le sorprese possono essere sempre dietro l’angolo. L’ha provato la quarta edizione del Trofeo Lineastile, il torneo Open maschile da 3.500 euro di montepremi del Milanino Sporting Club, che dopo 15 giorni di battaglie ha incoronato il 2.3 Andrea Fiorentini, nona testa di serie del tabellone. Significa che i favoriti erano altri, in particolare Tommaso Gabrieli e Alessandro Ragazzi, invece il più in palla fra i ben 151 iscritti si è rivelato il bergamasco classe 2001, passato in finale contro Stefano D’Agostino. 

Il titolo sulla terra battuta di Villanuova sul Clisi rappresenta il riscatto per un talento con trascorsi di alto livello da giovanissimo (è stato campione italiano under 14, nell’anno in cui Jannik Sinner uscì di scena ai quarti di finale), ma che poi ha visto le sue ambizioni frenate da ripetuti infortuni. Si è dovuto sottoporre addirittura a cinque operazioni chirurgiche, quattro alle ginocchia e una a un piede, ma un paio d’anni fa è finalmente riuscito a tornare a competere con continuità e a 23 anni ha ancora spazio per ottenere buoni risultati. Quello al Milanino è il suo titolo più importante (e il primo dal 2022), in una stagione che sino a qui l’aveva visto competere soltanto a livello internazionale. Ha fatto uno strappo alla regola per il Trofeo Lineastile e la scelta si è rivelata azzeccata in una settimana perfetta, che l’ha visto vincere comodamente i suoi primi quattro incontri (eliminando nei quarti di finale il favorito numero 1 Gabrieli) e poi approfittare in finale del ritiro del trentino Stefano D’Agostino, il quale ha gettato la spugna quando, dopo aver vinto il primo set, si trovava in svantaggio per 5-3 (e 30-0 sul servizio di Fiorentini) nel secondo parziale.

D’Agostino, undicesima testa di serie, ha pagato a caro prezzo la maratona del mattino, quando in semifinale aveva completato una poderosa rimonta ai danni del n.2 del seeding Ragazzi, spuntandola per 0-6 7-6 7-6 dopo un’incredibile battaglia lunga tre ore e mezza. Uno sforzo che però si è fatto sentire nella finale del pomeriggio, prima sotto forma di stanchezza e poi di crampi che nelle fasi finali del secondo set hanno costretto D’Agostino a ritirarsi.

Sui campi cremonesi del Centro Sportivo Stradivari, è giunto a compimento il torneo lim. 2.4 di singolare maschile, settimo Memorial Gianni Bocelli.

In finale si sono sfidati Marco De Pietri (2.5), tennista cremonese rappresentante della Canottieri Baldesio, e il bresciano Umberto Andrea Bonizzoli (2.5). Bonizzoli ha superato 6-0 7-5 il suo avversario diretto, scrivendo il suo nome nell’albo d’oro dei vincitori del torneo.

Passando al bresciano, al Tennis Club Capriolo si è imposto Matteo Galli che ha sconfitto col punteggio di 6-2 6-1 Luca Toscani. Nel femminile della Polisportiva Fornaci successo di Giuliana Bestetti che ha lasciato le briciole in finale a Parneet Kaur (6-1 6-0).

Nel Memorial Alberto Morosi - Trofeo Sport Center organizzato dal Tc Monterosa di Cardano al Campo vittorie di Alessia Piran (6-2 6-1 su Emma Medaglia) e Andrei Craciun (6-4 6-3 Mattia Corbo). Mattia Rossi è stato invece il protagonista al Tc Albavilla (Como) grazie al successo finale su Lorenzi Conti (6-0 0-6 10/3). Infine, alla Canottieri Adda di Lodi, ad imporsi è stato Nicolas Compagnucci che ha regolato Tommaso Bonazzi per 6-3 6-1.