
Chiudi
Superando il 1° turno nel torneo da 15mila dollari di Sharm El Sheikh (Egitto), il diciottenne bergamasco si è guadagnato l’ingresso nel ranking mondiale dei professionisti. È il battesimo nel tennis dei grandi di un ragazzo che ha mostrato di avere i mezzi – tecnici e mentali – per guardare lontano.
26 marzo 2021
La carriera di un tennista professionista è divisa in tanti step, e Samuel Vincent Ruggeri ha appena completato il primo, nonché uno dei più significativi. Superando il turno d’esordio nel Futures da 15mila dollari di montepremi di Sharm El Sheikh, in Egitto, il diciottenne bergamasco si è guadagnato il suo primo punto Atp, che da lunedì 5 aprile lo vedrà mettere piede nella classifica mondiale dei professionisti. Il numero accanto al suo nome sarà 1.800 o giù di lì, ma è irrilevante. Quello che conta è, dopo aver seminato per anni fra gli juniores arrivando anche al numero 40 del mondo Under 18, aver compiuto il primo passo nel tennis dei grandi, gettando così le basi per tutto ciò che succederà da oggi in avanti.
Per il giovane di Albino, plasmato da papà Roberto fino a quando nel 2016 non è arrivata la chiamata della FIT per il Centro Tecnico di Palazzolo sull’Oglio, l’ingresso nel ranking Atp era nell’aria: aveva già disputato tre tornei in Egitto nelle scorse settimane, qualificandosi due volte per il tabellone principale e cogliendo le sue prime vittorie da “pro”, alcune delle quali contro ottimi avversari. Ma gli era mancata la più importante, quella che vale un punto, che il biondo di mamma belga si è preso questa settimana contro Dimitriy Voronin, domato per 6-3 6-1. Sembrava favorito il russo, in virtù di una classifica di n.676 Atp, invece non c’è stata storia a favore del lombardo, che dal 4-3 del primo set ha vinto 8 dei successivi 9 game.
All’indomani Vincent Ruggeri si è arreso in tre set (6-0 3-6 6-2) all’esperto brasiliano Oscar Jose Gutierrez, 27enne numero 423 del ranking mondiale, ma ormai il punto Atp è in cassaforte e presto ci sarà anche una classifica a fare da biglietto da visita, da provare a migliorare giorno dopo giorno. Le prime occasioni per ritoccarla ci saranno già nelle prossime due settimane: Samuel è iscritto ad altri due tornei sempre a Sharm El Sheikh, e proprio come avvenuto stavolta ha già la certezza di partire in entrambi dal main draw, in virtù dei posti (3) riservati a quei giovani che l’anno prima sono stati fra i primi 100 del ranking juniores. Una regola studiata per favorire la transizione dei giovani talenti nel tennis dei grandi, permettendogli di evitare le qualificazioni. Con Vincent Ruggeri ha funzionato a meraviglia.