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I raduni CAP e CPA a tutto gas

Continua senza sosta l'attività dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi nelle province lombarde

01 febbraio 2024

I raduni sono da sempre un'attività fondamentale per costruire il movimento tennistico di domani.

Fra le novità di questi mesi, la più importante riguarda i Centri di aggregazione provinciale di formazione (CAP), che accolgono i bimbi di 8, 9 e 10 anni d’età, e rappresentano un anello di congiunzione fra le scuole tennis e la prima figura tecnica che i ragazzini incontrano nel loro percorso, ossia i fiduciari dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”. “Si tratta di figure – spiega Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’ISF – che hanno un compito straordinario a livello provinciale e regionale, in quanto rappresentano dei veri e propri talent scout che affiancano il lavoro dei tecnici federali full time impegnati sul territorio nazionale”.

In sostanza, oltre che nella qualità in costante crescita, lo sviluppo è soprattutto dal punto di vista quantitativo, col numero dei raduni tecnici annuali che da 8 diventeranno 10. “Questo – aggiunge Dell’Edera – perché nell’ultimo biennio ci siamo resi conto le attività dei raduni incidono notevolmente sui cosiddetti ‘compiti a casa’, ossia ciò che poi i ragazzi vanno a svolgere con i loro insegnanti all’interno delle varie scuole tennis. Il raduno è una preziosa opportunità di confronto sia per i ragazzi sia per gli insegnanti di questi bimbi talentuosi, che si trovano a raccogliere, da parte dell’ISF e del settore tecnico under 16, una serie di nozioni da sviluppare poi nella loro quotidianità, costruendo così una realtà sempre migliore”.

Dal punto di vista organizzativo, il progetto dei CAP propone anche ben quattro webinar online rivolti ai genitori dei ragazzi, altra componente fondamentale per la costruzione di un progetto virtuoso. “Sono coinvolti tutti i professionisti che collaborano attivamente con la nostra federazione, in quattro webinar che cambiano di anno in anno, evolvendosi costantemente”.

C'è spazio per area tecnica, tattica, motoria e alimentare, ma anche per aspetti relativi alla comunicazione e al linguaggio del corpo che i genitori devono imparare a utilizzare quando i loro figli competono, così come una parte sull’area tecnica e fisica degli attrezzi, utile a evidenziare le tappe evolutive che bisogna imparare a rispettare. “Mi piace definirli dei webinar di in-formazione: informano i genitori, ma contribuiscono anche al processo di formazione determinante all’interno del nostro sistema”.

Un’altra delle novità riguarda la modifica e l’ampliamento del progetto CPA (Centri periferici di allenamento e formazione) rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni, ma anche del suo successivo sviluppo su scala regionale. “Anche in questo caso – spiega ancora Dell’Edera – abbiamo aumentato il numero dei raduni, proponendoli a week-end alternati per le categorie under 11, 12, 13 e 14, mentre fino allo scorso anno se ne svolgeva uno solo al mese. Per quanto riguarda gli under 15 e 16, invece, abbiamo strutturato due nuove iniziative utili ad accrescere ulteriormente il confronto”.

La prima riguarda l’istituzione di una sorta di CPA di macroarea, che radunano nella stessa sede – per un weekend al mese – i ragazzi più talentuosi di regioni limitrofe, così ad ampliare il confronto interregionale. La seconda, invece, riguarda degli altri raduni regionali con cadenza mensile, ma che vanno a coinvolgere nello stesso contesto anche gli under 18. “Questo perché abbiamo ricevuto una richiesta, a livello regionale, di poter continuare a lavorare anche con quei ragazzi di 17 e 18 anni che ancora non si esprimono in maniera competitiva a livello internazionale. Questo per offrire loro i mezzi per avere una ulteriore spinta emotiva, e magari mettersi in evidenza per una convocazione nei Centri Tecnici Nazionali di Tirrenia e Formia”.

In Lombardia, con la fine del mese di gennaio si è arrivati al settimo raduno CAP provinciale con la presenza del preparatore mentale per l'intervento formativo con i genitori e gli atleti. Nei prossimi raduni CPA saranno invece presenti per l'area di educazione alimentare il Dott. Longoni Dragoni, per l'area di consulenza attrezzi l'Ing. Medri, per l'area mentale / respirazione la Dott.ssa Bordo e infine per l'area sport vision il Dott. Ansaldi.

Da segnalare che il raduno Cap under 10 della provincia di Brescia ha visto contemporaneamente il primo raduno regionale wheelchair con il fiduciario regionale Rastelli.

Sabato 3 febbraio c'è in programma il primo raduno regionale under 14 maschile e femminile, coordinato dai fiduciari regionali Orsini e Zaletto e con Verdiana Verardi.

Infine, prosegue anche l'attività del Fitp Junior Program che domenica 4 febbraio ha in calendario la seconda tappa individuale (quasi 1300 gli iscritti), mentre la fase a gironi del campionato promo a squadre inizierà tra due settimane (130 squadre iscritte).

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