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Maddalena Cini si racconta: un 2024 di successi per un 2025 di nuove sfide

Jesina doc, Maddalena Cini è una delle atlete più poliedriche e vincenti del panorama marchigiano. Un palmares che parla da sé: campionessa nazionale di beach tennis indoor nel 2023, aveva già conquistato il titolo Mondiale nel 2019

di | 01 febbraio 2025

Maddalena Cini

Maddalena Cini in azione sul campo da beach tennis

Nel 2024, Maddalena Cini ha aggiunto al suo curriculum la vittoria degli assoluti di padel marchigiani per il secondo anni di fila in coppia con Laura Battistini, confermandosi atleta di riferimento in entrambe le discipline. L'abbiamo incontrata per ripercorrere insieme un 2024 ricco di soddisfazioni e per parlare dei suoi progetti futuri

Il 2024 è stato un anno molto intenso, che giudizio dai alla tua stagione? 

"È stata una stagione davvero straordinaria, che ha superato ogni mia aspettativa. Sia nel beach tennis che nel padel ho raggiunto risultati che mi hanno riempito di gioia e soddisfazione. Nel beach tennis, in particolare, ho conquistato quattro titoli italiani e il mondiale over 35, un traguardo che mi ha dato emozioni indescrivibili. Nel padel, poi, sono riuscita a vincere circa venti tornei Open a montepremi, un risultato che conferma la crescita costante in questa disciplina. Con la squadra ci siamo riconfermate campionesse regionali, a dimostrazione che il lavoro di gruppo paga sempre. Guardando indietro, non posso che essere estremamente soddisfatta di quanto realizzato".

Quali sono stati i momenti più esaltanti e quali i più difficili da affrontare?

"Il momento più esaltante è stato senza dubbio la vittoria del mondiale over 35. Conquistare un titolo così prestigioso a questa età ha un sapore particolare, è stata la ciliegina sulla torta di una stagione già ricca di successi. Ma non sono mancati i momenti difficili. Verso febbraio ho attraversato una fase molto complicata, sia dal punto di vista fisico che mentale. Ho dovuto fare i conti con un calo di energia e, soprattutto, con la paura di non riuscire più a gestire il doppio impegno tra lavoro e attività agonistica. Sono stati momenti di vera crisi, ma grazie alla passione per questi sport e al supporto di chi mi sta vicino, sono riuscita a superarli e a tornare più forte di prima".

Sotto quale aspetto credi di essere migliorata?

"Il miglioramento più significativo l'ho notato nella gestione della pazienza e nella capacità di affrontare gli impegni quotidiani. Mi chiedo molto, forse troppo: ci sono settimane in cui non ho un solo giorno di riposo tra lavoro e competizioni, e inevitabilmente questo si fa sentire. Ma ho imparato ad accettare questi ritmi, a gestirli meglio. La passione che provo quando scendo in campo è così forte da farmi superare la stanchezza e la mancanza di riposo. Ho anche acquisito una nuova consapevolezza: non sento più il peso di dover dimostrare qualcosa a qualcuno. Ogni risultato lo vivo come un regalo, un'opportunità di crescita personale prima ancora che sportiva".

Progetti e obiettivi per il 2025?

"L'obiettivo principale è continuare su questa strada, mantenendo lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione. Sono consapevole che sarà difficile replicare i risultati straordinari del 2024, ma questo non mi spaventa. Anzi, è uno stimolo in più per continuare a dare il massimo. Quest'anno compirò 37 anni, un'età che nel mondo dello sport viene spesso vista come un limite. Ma io non la penso così: finché avrò questa passione e questa voglia di mettermi in gioco, continuerò a dare il massimo in entrambe le discipline. La grinta e la determinazione non mi mancano, e sono pronta ad affrontare nuove sfide con lo stesso spirito combattivo di sempre".

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