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Il Tennis Europe Under 12 Categoria 1 di Porto San Giorgio si conferma ancora una volta come uno degli appuntamenti più attesi. Un torneo che durante la sua lunga storia ha visto trionfare tennisti di fama mondiale
di Gian Maria Recanatini | 02 luglio 2023
Presenti alla premiazione: Jessica Marcozzi (Consigliere Regione Marche e mamma di Elisabetta Cocciaretto), Valerio Vesprini (Sindaco Comune di Porto San Giorgio), Fabio Senzacqua (Ass. delega allo sport Comune di Porto San Giorgio) Luca Quinzi (Presindete Circolo Tennis Porto San Giorgio), Emiliano Guzzo (Presidente FITP Marche), Fabio Luna (Presidente CONI Marche)
Osservando la targa del magnifico trofeo, salta subito agli occhi un certo Goran Ivanisevic, il primo a sollevarlo al cielo da vincitore nel 1983. Scorrendo poi la lista verso i giorni nostri, i nomi riconoscibili sono altrettanti: Pizzichini, Gaudenzi, Kournikova, fino ad arrivare ai più recenti, Auger-Aliassime e Rune. Insomma, un parterre di campioni che negli anni ha saputo deliziare gli occhi del pubblico che, sempre numeroso, ogni anno è accorso a Porto San Giorgio per vedere gli astri nascenti del tennis mondiale muovere i primi passi sui palcoscenici che contano.
Quest'anno cadeva il quarantennale del torneo e le aspettative non sono state deluse. Sono stati infatti 112 i partecipanti provenienti da 16 nazioni da tutto il mondo. Un tabellone maschile di assoluto livello ha visto l'Italia, con Giulio Bozzanga (Tennis Tolentino), spingersi fino a quarti di finale, dove il tennista marchigiano è stato sconfitto da Mario Vuckovic (Francia) per 62 61. Nella parte bassa del tabellone invece, il n.2 della Corea del Sud Siyun Kim, alla sua prima finale nel ciurcuito TE, ha battuto prima Luka Mitrovic (Croazia) ai quarti per 62 61, e poi in semifinale la wild card Nikita Berdin (Russia) in una partita lottata per 36 64 63. In finale il coreano se l'è vista proprio con Vuckovic, che in precedenza ha sconfitto in semifinale l'altro coreano Junseo Jang per 63 76(8). La finale come da pronostico è stata molto combattuta, e si è conclusa in due set a favore di Siyun Kim per 64 75.
Non è stato da meno il tabellone femminile, con una nustrita presenza giocatrici italiane, ben 16, che hanno provato a portare a casa il trofeo. Come per nel caso del tabellone maschile, la gocatrice italiana che si è spinta più avanti rispetto alle connazionali è Camilla Iannece, fermata ai quarti di finale da Darina Matvejeva (Lettonia) con il punteggio di 61 61. La delegazione Sud coreana è riuscita a farsi valere anche nel main draw femminile, con la giovane Yerin Lee, che in semifinale ha battuto in una partita rocambolesca per 16 62 61 la russa Ekaterina Dotsenko.
In finale dunque Lee se l'è vista con la lettone Darina Matvejeva, vittoriosa in semifinale contro l'altra sud coreana Yunha Kim per 60 62. Nel match finale Matvejeva è riuscita ad imporsi giocando un tennis celestiale con il punteggio di 60 62, confermando la sua annata eccezionale fatta di una serie di ben 26 incontri vinti e il suo quarto titolo stagionale del circuito Tennis Europe.
Per quanto riguardo il doppio maschile Paolo Carroccio e Giulio Bozzanga sono stati superati nella finale da Siyun Kim, doppieta per lui, e Junseo Jang che si sono imposti con lo score di 62 61. Mentre nel tabellone del doppio femminile Darina Matvejeva arricchisce il suo bottino trionfando in coppia con la canadese Isabella Ruyu Yan per 61 61 contro le sud koreane Yerin Lee e Yunha Kim.
Grande soddisfazione per l'esito del torneo nelle parole del presidente del Circolo Tennis Porto San Giorgio, Luca Quinzi: "Siamo giunti alla quarentesima edizione, più 110 delegazioni ospitate, uno dei tornei giovanili più antichi d'Europa, il più importante al mondo sulla terra rossa, e secondo solo all'Orange Bowl che però si gioca sul cemento. Che dire, siamo orgogliosi di poter proseguire questa tradizione, di un torneo con un heritage importante e che ha visto numerosi campioni forgiarsi sui nostri campi. Ci tengo a ringraziare il lavoro svolto da tutto lo staff, gli sponsor, il comune di Porto San Giorgio per la sua disponibilità, e in particolar modo questi straordinari atleti, che ogni anno ci regalano l'opportunità di ammirare le loro gesta nel nostro circolo."
Positivo anche il commento del Presidente FITP Marche, Emiliano Guzzo: "Anche quest'anno c'è stato un livello altissimo, non possiamo che essere orgoliosi di quanto visto. Un torneo che ha messo in mostra quanto di meglio il tennis mondiale giovanile ha da offrire. Ci tengo a sottilineare la prova di Giulio Bozzanga, marchigiano, l'italiano che nel tabellone maschile che ha raggiunto il risultato migliore, anche questo come Federazione Marche non può che farci piacere."