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Il Presidente della Fit ha parlato al termine della cerimonia dei SuperTennis Awards. "Per le Atp Finals stanno facendo un lavoro incredibile. Siamo già al di là di ogni più rosea previsione"
di Stefano Izzo | 19 dicembre 2019
Torino, la prima capitale d’Italia, è ora proiettata nel futuro per diventare il nuovo epicentro del tennis mondiale. Nel quinquennio 2021-2025, quando le Atp Finals si disputeranno sotto la Mole, la speranza è tingerle di azzurro. Intanto nella città sabauda si è celebrata la grande festa del tennis italiano, con la premiazione dei SuperTennis Awards 2019. A chiudere la grande kermesse è stato il Presidente delle Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi, che ha premiato Matteo Berrettini come miglior giocatore dell’anno. E’ stata l’occasione per tracciare un bilancio dell’annata magica appena archiviata.
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“Devo dire bravi a tutti – le parole di Binaghi - Ci hanno reso felici. Oramai ci conosciamo, con Fabio, da più di 10 anni. Con Matteo abbiamo un bellissimo scambio epistolare, con Jannik abbiamo rapporto di spogliatoio che sta crescendo di anno in anno. Loro sanno che anche se non ci vedono perché non vogliamo stare in prima fila quando ottengono questi grandi successi, noi ci siamo sempre. Restiamo dietro le quinte perché vogliamo che il palcoscenco sia solo loro, il successo è il loro, delle loro famiglie e del loro staff. Noi siamo altrettanto felici, in modo diverso. Possiamo dire che siamo diversamente felici, però lo siamo quanto loro”.
Dal trionfo sul campo, al successo che si annuncia totale per l’organizzazione delle Finals. “Torino è incredibile - ha continuato Binaghi - la conoscevo poco sia da giocatore che da dirigente. Sono orgoglioso di essere italiano. Qui sono un esempio straordinario. Noi abbiamo organizzato Roma, Milano, la Davis in tante città d’Italia, ma il Comune, la Regione i media, le grandi aziende, i grandi circoli, gli appassionati, la gente comune che ci ferma per strada, come fanno sistema loro, quello che ho visto negli ultimi 6 mesi non l’ho mai toccato con mano in Italia in 20 anni. Una squadra incredibile e inaspettata. Se continuano così, altro che Londra... I tempi ormai sono già abbastanza brevi. Siamo già in over booking in tanti settori, dobbiamo gestire l’abbondanza, ma il comitato ormai è operativo, faremo grandi cose con la Sindaca, la Regione, Sport e Salute. Siamo al di là di ogni più rosea previsione. Viva Torino e viva il tennis”.