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Il tennis internazionale è già di ritorno a Torino, con un Challenger

Presso il Circolo della Stampa Sporting, dal 27 febbraio al 6 marzo, si giocherà un Challenger di categoria 80. Attesi giocatori di spessore quali Tsonga, Pouille, Herbert, Pospisil e un nutrito drappello di italiani. Era dal 2011 che lo storico club di corso Giovanni Agnelli non ospitava un torneo così importante

di | 18 febbraio 2022

Jo-Wilfried Tsonga

Si giocherà sui campi che a novembre hanno ospitato gli allenamenti delle Nitto Atp Finals, con un’entry list in cui tennisti navigati che le Finals le hanno giocate o sfiorate affronteranno giocatori emergenti mossi dal desiderio di potersi un giorno qualificare per il Master di fine anno. Questo promette di essere il Challenger 80 di Torino, una vera e assai gradita sorpresa, che regalerà un assaggio di tennis internazionale nella capitale sabauda, presso il Circolo della Stampa Sporting. L’appuntamento, con inizio del tabellone di qualificazione fissato per il 27 febbraio e finale in programma domenica 6 marzo, è organizzato da Tennis Lab e Paco Sas che fa capo a Cosimo Napolitano, a cui si deve il “record” fatto registrare l’anno scorso da Biella, sede di ben sette Challenger in una sola stagione, quattro indoor e tre outdoor.

Forte dell’esperienza del 2021, per l’anno in corso il biellese ha deciso di replicare, assumendosi l’onere e l’onore di organizzare 5 Challenger, tre a Forlì uno a Napoli e il quinto a Torino. Quello in Piemonte, ormai imminente, è l’ultimo ad essere stato ufficializzato. “Si è presentata questa possibilità di organizzare un Challenger in più – spiega Napolitano – perché l’Atp ha avuto problemi con il calendario e voleva programmare un nuovo torneo in quella settimana. Mi è stato chiesto se, con un supporto da parte loro, fossi in grado di potermi occupare dell’organizzazione di un ulteriore torneo e, per fortuna, il Circolo della Stampa Sporting ha accolto la mia proposta e mi ha dato ospitalità per questo evento”.

Una disponibilità che si è trasformata subito in operatività: “Nel giro di 3-4 giorni abbiamo costruito il torneo, anche grazie al Circolo della Stampa Sporting, abituato a fare da prima spalla per un evento come le Nitto Atp Finals, che si è subito attivato per favorire la buona riuscita della parte organizzativa. Il Circolo della Stampa Sporting è un’eccellenza del tennis non solo piemontese e per me è un motivo di grande orgoglio avere l’opportunità di collaborare con loro”.

Nell’entry list, oltre a un buon numero di italiani, ci sono un ex finalista Slam come Jo-Wilfried Tsonga (che sarebbe la prima testa di serie, grazie al ranking protetto al numero 68), l’ex top-10 Lucas Pouille (156 Atp), oltre al canadese Vasek Pospisil (150 Atp) e all’altro transalpino Pierre- Hugues Herbert (n. 111 Atp), già numero uno al mondo in doppio.

Il direttore del torneo sarà Fabio Colangelo, anche alla guida del settore tecnico del Circolo della Stampa Sporting. “La settimana – ha detto – è abbastanza fortunata perché si gioca in concomitanza la Coppa Davis, per cui possiamo ambire ad avere giocatori di buon livello, che hanno bisogno di fare partite per ritrovare la condizione”. Fra gli italiani, presenti nell’entry list Franco Agamenone (179 Atp), Thomas Fabbiano (192 Atp), Andrea Arnaboldi (252 Atp) e Roberto Marcora (261 Atp). Nelle qualificazioni c’è Julian Ocleppo, che si allena proprio al Circolo della Stampa Sporting, mentre le due wild card a disposizione del circolo sono state assegnate tramite un torneo interno di pre-qualificazione, che ha premiato Stefano Reitano e Denis Constantin Spiridon.

Il circuito Challenger mancava al Circolo della Stampa Sporting di Torino dal 2011, quando il torneo si giocava a giugno, sulla terra all’aperto con un poker di azzurri nell’albo d’oro: Cipolla, Fognini, Starace e Bolelli. Sulla possibilità che quella del 2022 non rimanga un’edizione a se stante, Colangelo commenta: “L’auspicio, dal mio punto di vista, è che si possa dare continuità, ma dipende da molti fattori, in primo luogo dal circolo, che deve ottemperare a tante esigenze diverse. Se tutto andrà come deve andare e si lavorerà bene, si potrebbe valutare di farne un appuntamento da riproporre. L’importante, e lo dico anche da direttore tecnico del circolo, è che il Challenger non tolga spazio ai soci e alla scuola tennis. È il primo punto sul quale ci siamo confrontati io e Cosimo, che, oltre ad essere un eccellente organizzatore, si è sempre dimostrato molto rispettoso del circolo”.

Fabio Colangelo sarà il direttore del Challenger ATP del Circolo della Stampa Sporting

Soddisfatta anche la dirigenza del Circolo: “Non è la prima volta – dice il direttore Ernesto Chioatero – che Cosimo Napolitano, a cui ci lega un lungo rapporto di amicizia, ci propone di ospitare appuntamenti del circuito Challenger, ma nelle altre occasioni non è stato possibile assecondarlo, per varie ragioni. In questo momento particolare, invece, il fatto di non sottrarre spazio ai soci e alla scuola tennis per via del nuovo pallone con cui sono appena stati coperti due campi in più, ci ha indotto ad accettare e ospitare il torneo”.

Lo abbiamo fatto anche mossi da uno spirito di servizio alla città – prosegue Chioatero – per riportare il tennis internazionale a Torino, a qualche mese di distanza dalle Finals. L’ingresso sarà gratuito e, sempre tenendo conto delle normative anticovid vigenti durante il periodo di svolgimento del torneo, faremo in modo di coinvolgere la città, in particolare il mondo delle scuole, per avvicinare i più piccoli a questo sport”.

Anche il presidente della Fit Piemonte Vito Di Luca, saluta con soddisfazione la notizia del Challenger di Torino: “Fa piacere poter annunciare il ritorno del grande tennis a Torino. Tutto ciò che avvicina un numero crescente di persone al nostro sport è benvenuto, e personalmente sono convinto che questo appuntamento di rilievo internazionale possa essere un ottimo viatico per le prossime Nitto Atp Finals. Contribuendo a fare sì che l’evento di novembre 2022 possa risultare persino migliore della prima edizione”.

I due campi che ospiteranno l'appuntamento, che offrirà 80 punti ATP al vincitore

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