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Il wheelchair tennis piemontese dà ottimi segnali

Tra tornei regionali, raduni e Cpa, e in attesa del ritorno del Trofeo della Mole a luglio, il tennis in carrozzina del Piemonte è pronto a entrare nel vivo

di | 10 aprile 2023

I partecipanti del torneo ad Acqui Terme

Si è tenuto, presso il centro sportivo Mombarone di Acqui Terme, il primo riuscitissimo torneo regionale a gironi Fitp del 2023 organizzato dall’Ssd Volare No Profit. Nel corso del fine settimana di gara i partecipanti, divisi in due raggruppamenti all’italiana, hanno disputato 18 incontri, tra singolare e doppio.

Al termine dei confronti, contraddistinti da sano agonismo, nel segno di un grande fair play, Roberto Toso è risultato il vincitore del girone A nel singolare, mentre Mattia Miniucchi si è imposto nel girone B. Con loro sono scesi in campo Luca Paiardi, Giacomo Perfigli, Christian Fatuzzo, Marco Salamone, Roberto Silvesti e Vincenzo Troilo.

“Con grande entusiasmo abbiamo ricominciato la stagione dei tornei regionali che ci porterà a Vercelli, poi a Villanova d’Asti e a Torino, prima del momento più significativo dell’anno, ovvero il torneo Ift Trofeo della Mole, che si disputerà dal 27 al 30 luglio presso il Circolo della Stampa Sporting - spiega Gianluca Cosentino, anima dell’associazione SSd Volare -. Come sempre, lo staff del centro sportivo Mombarone, guidato da Antonello Paderi, ci è stato di grande supporto e insieme all’apporto ricevuto dai nostri sostenitori locali, siamo riusciti a organizzare un torneo gratificante da ogni punto di vista, in cui tutto è andato per il meglio”.

I raduni regionali, fondamentali per la crescita del movimento

“L’attività del tennis in carrozzina piemontese ferve – aggiunge Carlo Cora, fiduciario del wheelchair tennis Piemonte –. Grazie alla preziosa collaborazione di Luca Cosentino e di Volare, ogni mese viene organizzato un torneo regionale nel migliore dei modi, coinvolgendo sempre un buon numero di atleti in carrozzina, gratificati, oltre dalla possibilità di poter giocare, dall’accoglienza eccezionale che viene loro riservata”.

“Quest’anno si sono moltiplicate le opportunità per migliorare il proprio livello di wheelchair tennis, anche attraverso i raduni regionali, con open, quad e junior protagonisti - continua Cora -. A questo si aggiungono gli appuntamenti con il Cpa, il centro periferico di allenamento, a cui partecipano con cadenza regolare i giocatori junior".

"Gli allenamenti prevedono preparazione atletica, mentale e tecnica e vi prendono parte sia tennisti in piedi che giocatori di tennis in carrozzina. Buona parte delle attività, quella fisica e la parte mentale in primis, viene fatta in comune e anche la parte tennistica si svolge in campi affiancati, così alla fine gli allenamenti si concludono immancabilmente con qualche scambio tra normodotati e tennisti in carrozzina.

Questi raduni sono molto utili perché permettono di creare gruppi omogenei per livello di gioco, dando modo a tennisti che in genere non si trovano a giocare contro, di confrontarsi con agonisti di eguale o maggior valore e di migliorare insieme”.

I Cpa di tennis in carrozzina

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