Road to Rome: i “Fighters” piemontesi sono pronti

Il circuito FIT TPRA, che coinvolge gli appassionati tennisti con tessera FIT agonistica o non agonistica e una classifica sino a 4.2 o inferiore, sta selezionando i qualificati al Master Nazionale di inizio maggio. Per quanto riguarda il Piemonte, la “Road to Rome” è stata tracciata nei giorni scorsi, grazie alla fase regionale che si è tenuta nel Biellese. Il Master organizzato dal Circolo Tennis Sandigliano, in collaborazione con Santo Stefano Tennis e Padel e con Zero15 Tennis, ha visto i finalisti regionali delle diverse categorie sfidarsi sui quattro campi in terra e i due in resina, tutti indoor, messi a disposizione per l’evento.

Nove i tabelloni previsti: tre di singolare maschile, tre di singolare femminile, uno di doppio maschile, uno di doppio femminile e un doppio misto. Si sono guadagnati l’accesso alla tappa conclusiva di Roma i due finalisti di ogni competizione del singolare e i vincitori dei doppi. Come da tradizione, la formula ha concentrato la manifestazione nell’arco di un unico fine settimana, con i tabelloni iniziati e conclusi nello stesso giorno, permettendo così ai “fighter” di immergersi in una verticale di tennis, misurandosi con gli avversari sulla distanza di 9 game nel primo incontro disputato, per passare poi al traguardo dei sei giochi dal secondo match in avanti.

Nel singolare maschile, per la categoria “all star” maschile (quella riservata ai giocatori con classifica Fit o “power” più alti) Fabrizio Rolla ha superato in finale Pietro De Simone con il punteggio di 6-5. I due erano arrivati all’atto conclusivo dopo due semifinali vinte in scioltezza, senza concedere nemmeno un game agli avversari.

A guardare solo il risultato si potrebbe essere portati a credere che anche le semifinali del tabellone di categoria “open” siano stata poco equilibrate. Niente di più sbagliato, invece. Il 6-1 con cui Simone Fradiante ha avuto la meglio su Vincenzo Piscioneri e il 6-2 rifilato da Cristian Preiata a Claudio Romanin sono stati il frutto di due match spettacolari e combattuti con diversi game finiti ai vantaggi. Semifinali decisamente impegnative che hanno condizionato anche la finale che, dopo una sostanziale parità sino all’ottavo gioco, è andata nella direzione di Preiata, bravo prima a strappare il servizio a Fradiante, testa di serie numero 1 del tabellone, e poi freddo nel portare a casa il proprio turno di battuta.

Per quanto riguarda l’“entry level”, la categoria che ha fatto registrare più iscritti in assoluto, Jacopo Mariani è riuscito ad avere la meglio su Federico Bonello solo dopo il tie-break disputato sul 5-5, al termine del quinto incontro della giornata. Lo stesso risultato ha contraddistinto le semifinali, con Mariani che ha superato Simone Perino Fontana e Bonello vittorioso su Fausto Orione con il punteggio di 6-5.

Passando al femminile, nella categoria “entry level”, le gerarchie del ranking sono state rispettate sino alla semifinale, dove la numero 1 Giuseppina Savino ha affrontato e superato la quarta favorita, Paola Rosso. Tra la numero 2, Aurelia Stanisci e la numero 3 Raffaella Palumbo, ad avere la meglio è stata quest’ultima, vittoriosa per 6-2. Stesso punteggio della finale, nella quale, però, i sei giochi sono stati vinti da Savino e i 2 da Palumbo.

Per quanto concerne l’Open femminile si sono qualificate per Roma Patrizia Ghia e Iuliana Besostri Popovici, mentre, per la categoria “All star”, in finale Anisoara Corlade ha avuto ragione di Giorgia De Zotti, vincendo per 6 a 1.

Vittoria casalinga nel doppio femminile, con la coppia biellese composta da Cristina Pivotto e Manuela Veglia capace di superare le difese di Sabrina Bernardoni ed Emanuela Fasson (6-2 lo score finale).

Nel doppio misto Giovanni Mucci e Roberta Galli si sono assicurati un posto per la trasferta romana vincendo per 6-1 contro Fabrizio Rolla ed Elisabetta Gatto. Nel doppio maschile, infine, vittoria per Giovanni Maglio e Dario Prono (6-1 in finale a Bandi/Giobellina).

“A Sandigliano – commenta Claudio Pivotto, delegato provinciale di Biella nonché componente del Comitato Regionale Fit – sono stati due bei giorni di tennis, con oltre 130 partecipanti che hanno preso parte a un Master Regionale disputato per la prima volta lontano da Torino. Mi fa molto piacere che i tre circoli di Sandigliano, sotto l’attenta organizzazione di Gianfranco Zucconelli, abbiano saputo tener testa nel migliore dei modi all’impegno che gli è stato affidato. Un grazie anche alle aziende locali che hanno sostenuto l’evento: per merito loro tutti i partecipanti al Master hanno potuto portare a casa una selezione di prodotti locali, facendo sì che un evento sport diventasse anche un’occasione di promozione del territorio”.

Gianfranco Zucconelli del Circolo Tennis Sandigliano, organizzatore dell’evento, chiosa: “L’aspetto più impegnativo, ma anche più gratificante, è stato riuscire a far collaborare tre circoli diversi per il Master Regionale. Il merito va condiviso con gli oltre 30 volontari che per un fine settimana si sono messi a disposizione per la buona riuscita dell’evento, permettendo ai giocatori provenienti da tutto il Piemonte (e non solo: uno dei partecipanti, finito il match è ripartito alla volta della sua Lugano, ndr) di godersi una giornata di tennis insieme ad altri appassionati. Per noi si è trattato di una prima volta per la quale ringraziamo la FIT. L’auspicio è che non rimanga un caso unico: siamo certi che nelle prossime occasioni, con più esperienza e maggior tempo a disposizione, sapremo organizzare un evento di livello ancora più alto”.