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La giuria di SuperTennis ha assegnato i tradizionali riconoscimenti di fine stagione: al 25enne torinese il premio ‘Impresa dell’anno’, mentre il suo coach è stato scelto come ’Miglior Insegnante’. Le motivazioni ufficiali
21 dicembre 2020
Grandi soddisfazioni per il Piemonte, grazie al tandem Lorenzo Sonego e Gipo Arbino, nei ‘Supertennis Awards 2020’.
Anche quest’anno, infatti, SuperTennis, la piattaforma tv e digitale della FIT, ha assegnato i tradizionali premi di fine stagione a chi più si è distinto nel tenere alto il prestigio dell’Italia della racchetta.
Per il nostro sport il 2020 è stato un anno complesso e irto di difficoltà, come per tutti, ma allo stesso tempo ricco di grandi soddisfazioni e di ancor più grandi promesse. Sebbene sia ovviamente stato impossibile organizzare il consueto gala di fine anno, nel corso del quale consegnare i premi, la giuria dei SuperTennis Awards – composta dal Presidente della FIT Angelo Binaghi, dal Presidente di Sportcast Giancarlo Baccini e dai responsabili di settore – si è riunita in teleconferenza e ha scelto i vincitori.
In particolare, al 25enne tennista torinese è andato il riconoscimento come ‘Impresa dell’anno’, con questa motivazione:
Nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna ha rifilato al numero 1 del mondo Novak Djokovic un micidiale 6-2 6-1 che ha rappresentato la peggior sconfitta in carriera del campione serbo in un match al meglio dei tre set.
Il suo coach Giampiero “Gipo” Arbino si è visto assegnare il premio di ‘Miglior Insegnante’, ecco la motivazione:
Prima allenatore-istruttore e poi maestro dal 1988, è stato direttore per oltre un decennio della Scuola Tennis dello Stampa Sporting di Torino dove ha avuto come allievo un Lorenzo Sonego di 10 anni. Quel ragazzino ora ne ha compiuti 25 e, con “Gipo” sempre a bordo campo, è arrivato al n.32 del mondo.
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