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Coppa d’Inverno: il Piemonte si arrende alla Lombardia, ma guarda con fiducia al futuro

Roberto Marchegiani: “Dispiace uscire ai gironi, ma abbiamo fatto del nostro meglio, lottando sino alla fine in ogni incontro”

di | 12 dicembre 2022

La rappresentativa del Piemonte

Il cammino della delegazione piemontese in Coppa d’Inverno termina con la fase a gironi. Il raggruppamento in cui sono stati inseriti i giovani tennisti e tenniste capitanati da Roberto Marchegiani contemplava la presenza anche da Lombardia, Campania e dalla rappresentativa di Bolzano.

Dopo le prime due giornate interlocutorie che hanno visto le favorite, Piemonte e Lombardia, superare senza grosse difficoltà le altre formazioni del girone, la qualificazione per la fase finale in programma dal 28 al 30 dicembre al Centro Tecnico Federale di Tirrenia è stata decisa dallo scontro diretto tra le due compagini.

La premiazione del team della Lombardia

La sfida tra le due prime teste di serie è stata appannaggio della Lombardia, capace di imporsi con il punteggio di 5-1. Un risultato severo più nei numeri che nel gioco espresso in campo, per i piemontesi (che arriva dopo il terzo posto finale dell’anno scorso e il secondo del 2020), come si evince dalle parole dello stesso Marchegiani.

“La Lombardia ha vinto con merito – esordisce il capitano piemontese – ma non senza faticare. Dopo i primi tre singolari il punteggio era di 2-1 a favore loro. L’ultimo incontro di singolare è stato molto combattuto: noi abbiamo avuto anche due match point per portare la sfida in parità, ma alla fine ci siamo presentati ai doppi sul 3-1 e questo, forse, ci ha un po’ tagliato le gambe, anche se non ci siamo arresi e abbiamo dato filo da torcere sino alla fine”.

Una sconfitta senza demeritare, anche se rimangono dei rimpianti: “Noi non abbiamo potuto schierare né Filippo Garbero, campione italiano di categoria, né Andrea Petrini, semifinalista in singolare e finalista in coppia, sempre agli assoluti 2022, poiché entrambi erano malati. Devo però dire che i ragazzi e le ragazze scesi in campo al Momy Sport Village di Rivalta hanno sempre lottato. Alla fine, anche gli incontri più equilibrati si sono risolti in favore della Lombardia ed è un peccato che i tennisti delle annate 2009 e 2010 che nel 2021 sono arrivati in finale alla Coppa Belardinelli abbiano dovuto scontrarsi già nella fase a gironi. In ogni caso, al di là del risultato, è stata una bella manifestazione, all’insegna della sportività e tutti i ragazzi si sono comportati bene. Non ci sono neppure state palle contestate, benché si giocasse sul veloce”.

Il disappunto per la mancata qualificazione lascia comunque spazio a considerazioni di più ampia portata: “La squadra ha dimostrato di esserci e sappiamo di poter contare su un buon vivaio anche per le annate successive. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando bene, sia a livello di Federazione che di maestri nei circoli, per cui, al di là del singolo risultato, il movimento sta crescendo nel migliore dei modi e promette bene”.

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