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Due successi degli allievi del circolo organizzatore della terza tappa Nord-Ovest in Piemonte, Massimo Giunta e Gaia Maduzzi. Il Best Point Sport Village di Caramagna Piemonte ha molti motivi per festeggiare: “Evento impeccabile, speriamo sia il primo di una lunga serie”
di Raffaele Viglione | 25 giugno 2021
Si chiama Super Next Gen Italia, la competizione nazionale riservata a giocatori e giocatrici under 16 e under 18. Per quanto riguarda la macro-area Nord-Ovest, ha laureato i campioni della terza tappa sui campi del circolo Best Point Sport Village di Caramagna Piemonte. A conquistare i 150 punti destinati al vincitore è stato il romano Massimo Giunta, classifica 2.4 e prima testa di serie, che si è imposto al termine di una combattutissima finale sul piemontese Matteo Vavassori (2.7). Una vittoria dal sapore particolare per Giunta, il quale si allena proprio al Best Point Sport Village. “Vincere un torneo in casa - commenta - regala sempre una sensazione particolare: c'è il pubblico che tifa per te, la tua famiglia… Devo dire, però, che non è stato facile, perché in ogni partita ho affrontato avversari che hanno giocato con grande intensità. Al di là del risultato. Sono riuscito a vincere un buon numero di punti grazie a servizio e secondo colpo, sono andato a rete più spesso, prendendomi dei rischi e giocando un tennis più aggressivo”.
Spesso e volentieri a rete ci è andato anche il suo avversario in finale, Matteo Vavassori, il quale spiega: “Il mio gioco è diverso da quello che va per la maggiore ad alti livelli, dove si tende a stare a fondocampo. Io cerco un po' di imitare mio fratello (Andrea, secondo italiano di doppio per ranking) puntando molto su servizio, dritto e gioco al volo, colpi che qui a Caramagna mi hanno aiutato ad arrivare in finale. Questo è il primo torneo di quest’anno nel quale posso dire di aver giocato proprio bene”.
I protagonisti della finale maschile
Successo piemontese nel femminile, dove Gaia Maduzzi si è imposta in finale su Marcella Dessolis. Anche in questo caso, la vittoria è andata a una giocatrice di casa. “È stata una settimana davvero positiva per me, durante la quale ho cercato di mettere in pratica quanto imparato in questi mesi. Era il primo torneo che giocavo sui campi del circolo in cui mi alleno e aver vinto mi rende ancora più felice. Rispetto al gioco espresso, penso che abbia premiato la scelta di variare molto, non permettendo alle mie avversarie di leggere con facilità il colpo che avrei giocato“.
Denis Fino, nella duplice veste di titolare del circolo, insieme a Danilo Longo, e di allenatore dei due vincitori, non può che gongolare: “Questa tappa è stata impeccabile, ha regnato un clima di serenità e professionalità e i giocatori, come pure i loro genitori, hanno dimostrato grande correttezza ed educazione. Ci fa particolarmente piacere il numero elevato di partecipanti, superiore rispetto agli altri appuntamenti di macroarea giocati in contemporanea. Vedere due nostri allievi sollevare il trofeo è stata una bella ciliegina sulla torta…”. Guardando già avanti, Fino conclude: “Pur essendo un circolo giovane, nato meno di un anno fa, ci siamo dimostrati all’altezza e siamo pronti a metterci nuovamente in gioco. Ci piace pensare che questa sia stata solo la prima soddisfazione di una lunga serie”.