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Contu e Lupo sono i nuovi campioni italiani di Terza Categoria

Lo scudetto finisce nelle isole: resta in Sardegna quello maschile, va in Sicilia quello femminile. Il Tricolore finisce sul petto del tennista di Elmas e della tennista del Tc Kalta di Palermo. Sfuma la doppietta sarda con Carolina Giua battuta in tre set, ma sono quasi tutti sardi i titoli di doppio. I Terza in Sardegna si confermano torneo dei record e delle sorprese

di | 17 luglio 2022

Un’edizione da record. A dieci anni esatti dalla prima edizione nel 2012, anno in cui la Federazione Italiana ebbe l’intuizione di dare ai Campionati Italiani di terza categoria un palcoscenico con vista mare, si è registrato un record di partecipanti. Mai come in questa edizione così tanti iscritti a conferma che il passaparola anche tra i giocatori delle altre regioni ha confermato location e organizzazione di ottimo livello. Gli iscritti totali sono stati 176 con un tabellone maschile che ha visto partire ben 125 giocatori. Il tabellone femminile ne contava invece 42. Buona la partecipazione dalle altre regioni, con una ventina di giocatori provenienti dal Lazio e altrettanti dalla Sicilia, una decina dal Piemonte e una discreta presenza da Puglia, Trentino e Lombardia.

Singolare maschile. Poteva essere una favola, di nuovo. E invece è una fiaba tutta nuova e tutta sarda quella che sancisce il nuovo campione italiano di Terza categoria. Andrea Busonera, tennista e maestro di casa, già vincitore dello scudetto nel 2016, non è riuscito nell’impresa: il nuovo campione d’Italia di Terza categoria è Francesco Contu del Tc Elmas. Un Tricolore assegnato a tarda sera dopo tre set di battaglia, come nella finale femminile che ha aperto l’ultimo atto a Quartu della corsa al titolo. Busonera, favorito dai pronostici ha ceduto al giovane classe 2000 Francesco Contu: primo set per il quartese 6-4, secondo round deciso al tie break. Da qui la rimonta e la vittoria di Contu per 6-2 allo scoccare della terza ora di gioco.

 
Il favorito numero uno della vigilia era Claudio Subissi, 3.1 del Tc Nuovo Tuscolo mentre il vertice basso era occupato da Giovanni Flumini del Ct Ostuni. Ma la “batteria” dei 3.1 candidati alla vittoria finale era numerosa e le sorprese non sono mancate. A cominciare da Pietro Sole, tennista quartese dei Quattro Mori, classificato 3.3 che è approdato fino alla semifinale dopo aver fatto fuori proprio il primo favorito Subissi con il punteggio di 6-2, 6-4 negli ottavi e ha poi superato nei quarti Simone Capuano del Tc Luino al termine di una battaglia: 7-5, 4-6, 10-2. Ma in semifinale, dopo un’altra maratona, l’ha spuntata il portacolori di casa, Andrea Busonera per 6-7, 6-4, 6-2. L’altra sorpresa è un altro giovane sardo, Francesco Contu, portacolori del Tc Elmas che è arrivato in finale senza giocare la semifinale a causa dell’infortunio di Daniele Ceraudo (Ct Taranto) ma dopo aver sconfitto nell’ordine: Di Martino, Lasio, Carta e Pinna. Ma alla fine ha trionfato legittimando finale e titolo italiano.

Singolare femminile. È Sara Susana Lupo la nuova campionessa italiana di Terza categoria: la tennista siciliana tesserata per il Tc Kalta ha domato al terzo set Carolina Giua tennista sassarese del circolo Milano 26. Giua sembrava avesse in tasca il titolo dopo aver dominato il primo set per 6-0. Poi Lupo ha rimontato e ha conquisto con un doppio 6-4 il secondo e il terzo set.


Lupo partiva accreditata dalla testa di serie numero 5, mentre Giua, classificata 3.2 era la numero 11. Lupo ha superato la favorita Capanna in semifinale (6-1, 3-1 ritiro), mentre Giua ha infranto i sogni della stellina di casa e testa di serie numero 2, Angelica Porcedda: la portacolori dello Sporting si è arresa 2-6, 7-5, 7-5 dopo essere stata più volte a un passo dalla vittoria.

Gli scudetti di doppio. Mai come quest’anno il torneo di doppio maschile è stato così ricco: al via 44 coppie, mentre nel torneo a coppie rosa si sono iscritte alla corsa allo scudetto 12 team. Il Tricolore maschile è finito in parte in Sardegna: i nuovi campioni italiani di specialità sono Davide Fasoli (Empire) e Aleksej Sarritzu (Quattro Mori Tennis Team) che in finale hanno sconfitto al termine di una battaglia decisa 10-8 al match tie break, Simone Capuano (Tc Luino) e Luca Benenati della Torres Sassari. 

Purtroppo la finale di doppio femminile non si è disputata a causa di un infortunio: si laureano campionesse d’Italia Angelica Porcedda e Cristina Pini, proprio dello Sporting Quartu. La partita che ha consacrato il duo quartese è stata di fatto la semifinale contro la coppia testa di serie numero uno, Carlotta Capanna (Capanna) e Germani Sofia (Aniene), sconfitta al termine di una maratona decisa per 6-3, 2-6, 13-11. Le siciliane Lupo e Xibilia Alessandra, a causa dell’infortunio di quest’ultima, non hanno potuto giocare la finale ma avevano fatto fuori la testa di serie numero due, Sara Festa ed Elena Cambi per 7-5, 6-4.

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