Premiazioni al Fip Star Sardegna, scatta il World Padel Tour

Si è concluso a Cagliari il secondo torneo Fip Star Sardegna, tappa del Cupra Fip Tour 2021 con montepremi complessivo di 10.200 euro, con le affermazioni nel maschile dei favoriti Garcia Diestro-Fernandez Cano, e l'argentina Bidahorria e l'iberica Vivancos nel femminile, in semifinale sono fermate le campionesse italiane Sussarello-Orsi. Il torneo è stato un pregevole antipasto perché ora tutto è pronto per l’arrivo dei migliori giocatori del monto per la seconda tappa italiana del World Padel Tour.

Le cerimonia di premiazione ha visto partecipare numerose tra le più importanti autorità che hanno permesso l’organizzazione dei due eventi.

“La Sardegna sta diventando l’isola dello sport – ha dichiarato l’assessore al turismo Giovanni Chessa - abbiamo presentato recentemente 26 eventi internazionali di cui molti mondiali, tra cui il padel che, dopo il 2020, si conferma quest’anno e ritornerà anche il prossimo, speriamo di proseguire anche successivamente. Cerchiamo di promuovere grazie allo sport l’immagine della Sardegna”.

Per il presidente della Federazione Internazionale Padel Luigi Carraro il padel è uno sport sempre più in crescita e la FIT lo sta facendo sviluppare in Italia nel modo migliore: “Ringrazio l’assessore Gianni Chessa per l’ospitalità e per il grandissimo supporto che la regione Sardegna da a noi e agli altri sport per poter svolgere qui eventi così importanti, sono un traino per l’economia italiana, per l’economia della Sardegna e sono un modo per far conoscere questa meravigliosa terra a tutto il mondo.

È il secondo anno che siamo qui, vorrei ringraziare il presidente del TC Cagliari Giuseppe Macciotta, ci sentiamo un po’ come se fossimo a casa nostra, in un posto straordinario e unico.

Sono molto contento che Gianni Milan abbia voluto essere qua con noi e lo ringrazio. La FIT sta dimostrando come bisogna fare per gestire uno sport affinché questo cresca e bene; credo che l’Italia sia il paese dove il padel cresce di più e soprattutto dove cresce meglio. Quest’anno siamo onorati della presenza anche di Diego Miller che è il presidente di tutte le confederazioni del continente americano dove il padel e nato e dove tra poche settimane si disputerà il mondiale juniores che sarà importantissimo e anche storico per via della prima partecipazione di un paese africano. Questo ci fa pensare che oggi il padel sta crescendo ma domani crescerà ancor di più.

Per l’organizzazione vorrei ringraziare Mario Lodovica Binaghi, Sara Acquaviva, Elisabetta Lecce tutta la struttura della FIT e della FIP. Daniela Congia non solo è il presidente del comitato regionale sardo ma è anche il direttore del torneo WPT.

Oggi si conclude il primo tempo di una partita lunga che è iniziata giovedì e si concluderà domenica prossima; gli appassionati hanno vissuto uno spettacolo bello e nei prossimi giorni ne vivranno uno ancor più bello. Dobbiamo ringraziare i giocatori e le giocatrici perché è grazie a loro che questo sport è così splendido, è grazie a loro che gli appassionati ne possono godere ed è grazie a loro che può trarre soddisfazioni tutto quello che gravita intorno all’economia del padel. Brave ragazze, bravi ragazzi continuate così perché abbiamo bisogno di voi”.

Per Giovanni Milan, vicepresidente della FIT, la crescita dei giocatori italiani avverrà nel prossimo futuro grazie al lavoro delle scuole padel e alle manifestazioni internazionali organizzate in Italia: “Eventi come questi danno prestigio a tutta la Sardegna e all’Italia – ha detto Giovanni Milan al termine delle premiazioni - Occorre organizzare tutta una serie di manifestazioni che siano funzionali alla promozione e soprattutto serviranno molto per gestire sempre meglio i giocatori. Come è accaduto nel tennis: da quando noi abbiamo organizzato più eventi internazionali i giocatori hanno avuto modo di salire di livello perché più tornei ci sono in Italia più gli atleti più hanno la possibilità di mettesi in mostra, così sarà anche nel padel, nel giro di qualche anno.

In questo momento il livello degli italiani non è quello degli spagnoli e degli argentini però questa è la strada per far sì che i giocatori crescano. Questo lo dobbiamo fare insieme ai circoli e alle società che organizzano questi eventi, sono una grande opportunità per i giocatori che rappresenteranno l’Italia nel prossimo futuro e per tutti. L’idea è appunto quella di seguire la strada che abbiamo utilizzato nel tennis, bisogna lavorare molto sul bacino delle scuole con i ragazzi che si avvicinano al padel già da giovani e farli crescere poi anche attraverso questi grandi eventi”.