
Chiudi
Alla prestigiosa rassegna continentale in programma in Francia dal 25 al 28 luglio l’atleta della Tennis School raccoglierà il testimone del fratello Bruno
di Fitp Sicilia | 11 luglio 2024
Bruno nel 2023, Ruggero nel 2024. Parliamo dei due fratelli Condorelli entrambi catanesi, entrambi tra le punte di diamante del florido settore giovanile della Tennis School Monte KàTira. Bruno, nato nel 2011, ha preso parte alla Summer Cup così come alla Lampo Trophy la passata stagione, adesso tocca a Ruggero, un anno più piccolo del fratello Bruno, che dal 23 al 25 luglio insieme al veneto Lyam Basilone e all’umbro Tommaso Pantò vestirà i colori della nazionale italiana nella fase di qualificazione prevista in quel di Dijon.
I due giocatori catanesi, allenati sui campi di San Gregorio dai maestri Stefano Inzirillo e Luca Felicini, lo scorso settembre hanno regalato al loro Circolo presso lo Sc Sassuolo il titolo italiano a squadre under 12 (in squadra anche Simone Garau e Enrico Cordaro).
E se parliamo di nazionale va certamente menzionata anche Olivia Conticello, mancina classe 2012, la quale la scorsa settimana a Brescia ha difeso i colori dell’Italia nella Lampo Trophy.
Ecco le parole di Ruggero Condorelli che in questi giorni si allenerà anche in funzione dell’appuntamento europeo in Summer Cup. Ricordiamo inoltre che lo scorso mese di giugno ha preso parte con la maglia della rappresentativa siciliana alla Coppa Belardinelli di cui è stata brillante attrice anche la compagna di club Olivia Conticello.
“Quando ho appreso la notizia della convocazione - racconta “Ruggi” – ero ovviamente molto felice. Devo tuttavia ammettere che non è stata del tutto inaspettata perché sapevo che sarei potuto rientrare tra i tre elementi scelti per la competizione ma ovviamente finchè non c’è la certezza non si può mai gioire. Non vedo l’ora di partire per la Francia. Sarà indubbiamente un’esperienza importante che mi arricchirà fuori e dentro il campo così come è stato nel 2023 per mio fratello Bruno. Partirò da solo da Catania lunedì 15 luglio, faremo un torneo a inviti in Bosnia, poi tre giorni di raduno al Brallo prima di tuffarci in questa avventura dal 25 al 28. Difendere i colori dell’Italia è un qualcosa di assai emozionante. Cercherò di ben figurare mettendo in pratica tutto il lavoro svolto in questi mesi insieme ai miei maestri Luca e Stefano con i quali ho un feeling speciale”.
Oltre a Ruggero ci saranno anche, come detto, Basilone e Pantò.
“Con loro ho un buon rapporto, ci conosciamo da alcuni anni. Sono reduce in coppia con Nicolas da due belle vittorie nelle prove T.E under 12 di Trieste e Porto San Giorgio quindi ritengo che possiamo definirci ben affiatati”.
Come da previsione Ruggero si è laureato campione siciliano under 12 (anche a livello di squadra con Lorenzo Consoli e Giorgio Rapisarda) ma ha soprattutto messo a referto tanti impegni internazionali.
“Penso di aver giocato bene in questa prima metà di stagione, ho avuto buoni risultati anche se credo che siano ben più importanti le numerose esperienze che sono riuscito a fare. A livello di gioco, a mio parere, sono migliorato nel fondamentale del dritto e soprattutto nel gioco di volo”.
Come tutti i ragazzini della sua età anche Ruggero ha alcuni idoli tennistici o modelli di rifermento italiani.
“Mi piacciono Jannik Sinner per la sua notevole tenuta mentale e ovviamente per come gioca, così come Matteo Arnaldi perché è in grado di saper fare tante cose”.
Ruggero, insieme ad alcuni compagni di Circolo, è stato per circa una settimana nel nuovo centro estivo federale di Sciacca.
“Il posto è molto bello - conclude Condorelli - mi sono allenato bene ma ho pensato anche a divertirmi e riposarmi dopo le tre settimane intense consecutive lontano da casa tra Belardinelli, Trieste e Porto San Giorgio”.
Nemmeno il tempo di disfare il trolley che è ora di ripartire per una nuova e stimolante avventura a tinte tricolori.