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TPRA in Sicilia: partita la corsa verso il Foro Italico

Grande novità del 2022 la “Road To Epic Finals”

di | 05 febbraio 2022

Sicilia – TPRA connubio indissolubile ma soprattutto vincente. Una squadra di coordinatori coesa e preparata al servizio dei numerosi e agguerriti “fighters” pronti anche nel 2022 ad inondare i campi da tennis e padel di passione ed entusiasmo.

Focus principale dei tennisti “amatori” sarà non solo la conquista dell’agognato pass per gli IBI 2022, ma anche, novità assoluta, la lotta per essere in campo a Torino a fine anno nel corso delle Atp Finals e che in ambito TPRA saranno chiamate “Road To Epic Finals”.

Di questo e tanto altro parla l’instancabile fiduciario regionale TPRA, il trapanese Martino Gramignano, vincitore nel 2020, insieme al messinese Maurizio Costa, del Supertennis Awards, rispettivamente come miglior fiduciario e miglior coordinatore.

 

  1. E’ iniziato un nuovo anno per il TPRA. Quali gli obiettivi principali, le aspettative e le novità più rilevanti tra tennis e padel?

Chiudiamo il 2021 con numeri davvero notevoli sia per il tennis che per il Padel. Nello specifico, a livello di Padel, abbiamo raggiunto il 1° posto assoluto tra tutte le regioni. Nel tennis invece è stato toccato il picco più alto di iscritti degli ultimi sei anni. Tante sfide ci aspettano anche quest’anno. Per quanto riguarda il tennis, con i circuiti “Road to Rome” ed i Campionati Italiani, e soprattutto con la grande novità delle “Road to Epic Finals” che porteranno i migliori giocatori amatoriali a contendersi il titolo a Torino durante le Nitto ATP FINALS. Per quanto riguarda il Padel, nel mese di febbraio si assegneranno gli scudetti dei Campioni Regionali. A seguire ci saranno i campionati italiani e contemporaneamente si svolgerà la Coppa Italia a squadre. Tutte competizioni che si preannunciano entusiasmanti e soprattutto divertenti”.

 

  1. Ripetere, se non migliorare, i successi degli ultimi anni nella nostra regione è possibile?

Ripetere ciò che si è fatto nel 2021 non sarà semplice. Ci vorrà tanta passione da parte dei coordinatori e molto impegno. La collaborazione dei circoli è come sempre fondamentale, così come quella dei maestri. L’auspicio è quello di migliorare sempre, anno dopo anno, e la squadra FIT/TPRA della Sicilia è sempre pronta e carica nel tuffarsi verso nuove sfide”.

 

  1. Quali sono i segreti principali del grande boom del TPRA in Sicilia, regione ormai ai vertici da tanto tempo

Non ci sono particolari segreti. Esiste invece un team molto coeso e affiatato che persegue un obiettivo comune. Nel TPRA non vi è un uomo solo al comando ma un gruppo di persone che credono in quello che fanno e lo trasmettono ai giocatori, alle società, e a tutto l’ambiente con la passione tipica del mondo amatoriale”.

 

  1. Anche quest’anno per i migliori fighters il sogno chiamato Foro Italico, uno stimolo per vivere a maggio un’esperienza unica e indimenticabile

Si, indubbiamente. Il circuito “Road to Rome” anche quest’anno ha bissato il successo degli anni precedenti quando si chiamava Gazzetta. A gennaio, sono andati in scena i master provinciali che hanno qualificato i finalisti al master regionale che si svolgerà al Match Ball Siracusa dal 25 al 27 febbraio. I finalisti del Master Regionale di tutte le categorie si qualificheranno per l’evento nazionale di Roma dove, grazie ai biglietti messi a disposizione dalla Federazione, avranno la possibilità di vedere da vicino i big del tennis mondiale. E per i finalisti, in palio anche un ulteriore biglietto, questa volta per il campo centrale. Un format che appassiona sempre tanti amatori lungo tutto lo stivale e che in Sicilia ha avuto sin dall’inizio un riscontro più che positivo”.

Come detto da Gramignano, non esiste un uomo solo al comando, ma una squadra. Ed allora ecco tutti i coordinatori nelle varie province.

Roberto Gambina Agrigento, Marco Pirrello e Paola Melfa Caltanissetta, Graecy Russo e Marcello Sciuto Catania, Marco Fragetta e Paolo Tirrito Enna, Maurizio Costa e Carmelo Arasi Messina, Francesco Governale e Benedetto Scalia Palermo, Marisa Fraglica, Daniele Genovese e Gabriele Bellina Ragusa, Fabio Bongiovanni e Lino Grasso Siracusa, Tonino Candela, Marco Coronnello e Alessandro Ficara Trapani.

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