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In Egitto la quindicenne palermitana incamera il suo 1° Itf juniores
di Fit Sicilia | 31 gennaio 2022
Domenica 30 gennaio 2022, una data da segnare in rosso per la giovane palermitana Gaia Greco tesserata per il TC2 ma che svolge i propri allenamenti presso la Cinà Tennis Institute al Country Time Club. La combattiva quindicenne ha concluso la settimana perfetta con la finale incamerata a spese dell’amica e compagna di allenamenti Lavinia Morreale, tedesca di origini italiane, terza testa di serie del torneo Itf J4 sulla terra rossa del Cairo in Egitto.
Al termine di una battaglia durata oltre tre ore, Gaia ha vinto con lo score di 7-5 2-6 7-5, brindando così al suo primo sigillo nel circuito Itf under 18. Va detto che la giovane palermitana, sul finire della passata stagione, al 15.000 dollari di Solarino aveva colto anche il primo punto Wta, dopo aver battuto in tre parziali la ligure Denise Valente.
Il successo in terra egiziana le ha garantito un poderoso balzo nel ranking. Numero 763 alla vigilia del torneo, intorno alle 500esima posizione all’uscita delle prossime classifiche.
Un torneo vinto con tenacia e caparbietà come certificano le 4 partite incamerate in tre set tra cui, a spiccare su tutte, quella degli ottavi contro la prima favorita del seeding Layla Shoukry, al gradino 247 delle graduatorie giovanili.
Subito dopo la finale, l’immancabile chiamata ai genitori per condividere l’emozione del titolo. Insieme a lei e alla finalista Lavinia Morreale, era presente in Egitto il maestro della Cinà Tennis Institute Gianmarco Costa.
Queste le sensazioni di Gaia raccolte subito dopo la premiazione.
“Indubbiamente è stata una bella emozione vincere qui al Cairo e una altrettanto grande soddisfazione oltre che per me, anche per le persone che mi seguono tutti i giorni. Se devo essere sincera – racconta Gaia - non mi aspettavo di arrivare fino in fondo, pur sapendo che avevo lavorato bene in quest’ultimo periodo a Palermo sui campi del Country insieme ai maestri dell’Accademia con i quali mi confronto ogni giorno (Francesco Cinà, Gianmarco Costa, Claudio Garda, Camillo Lucchese e il preparatore atletico Enrico Parigi)”.
Un ultimo atto “particolare” disputato contro una giocatrice insieme alla quale vengono condivisi duri allenamenti e soprattutto un sincero rapporto d’amicizia.
“Anche quest’aspetto rientra tra quelli davvero emozionanti di questa settimana – prosegue Greco – con Lavinia ho un ottimo rapporto e le faccio i complimenti per il tennis che ha messo in mostra in tutto il torneo. In finale abbiamo giocato entrambe bene, all’inizio eravamo un pochino tese, e se si eccettua il secondo parziale, negli altri due siamo state sempre vicine nello score. E’ stata una settimana dura ed intensa. In particolare mi riferisco alla sfida di secondo turno dove ho annullato alla mia avversaria due palle match”.
Una vittoria che chiaramente imprime una marcia importante alla tennista tesserata per il TC2, circolo con cui a partire dal prossimo mese di aprile giocherà la serie B2.
“E’ ovvio che questo successo mi fa acquisire molta carica per le settimane che verranno. Uno dei miei obiettivi è disputare prove di grado più alto del 4. Ma adesso l’unico mio focus è il torneo di Giza sempre in Egitto”.
Ad ogni vittoria, come da prassi, segue una dedica.
“Dedico il mio primo titolo Itf ai miei genitori che credono molto in me e mi stanno accompagnando in questo percorso nel mondo del tennis, dandomi la possibilità di poter viaggiare. La cosa più importante è che mi sostengono sempre, sia nelle vittorie che nelle sconfitte”.
Infine un’ultima considerazione sull’Australian Open appena andato in archivio e in particolare su due tenniste che hanno catturato l’attenzione della palermitana classe 2006.
“Non ho potuto vedere molti match di Melbourne, ho seguito però quelli della spagnola Paula Badosa, la quale penso sia una giocatrice piena di grinta e tenacia e quelli della statunitense Danielle Collins (giunta in finale) che la scorsa estate ho ammirato dal vivo per tutta la settimana al bellissimo torneo Wta del Country”.