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Miglior regalo di compleanno non poteva farselo Marco Cecchinato, 30 anni compiuti proprio giovedì 30 settembre. A Lisbona in Portogallo l’ex numero 16 al mondo ha conquistato il suo 6° titolo Challenger, incamerando 80 punti che lo proiettano al gradino 114 del ranking e con ancora diversi tornei in programma fino al termine della stagione la top 100 è più che concreta come mission e del resto era quanto si era prefissato l’allievo di Max Sartori qualche settimana fa.
Un obiettivo che, se centrato, garantirebbe al tennista palermitano, tre titoli Atp in carriera, di disputare il main draw in Australia il prossimo gennaio.
Di segnali positivi Cecchinato, ne aveva dati molti nel recente periodo con la seminale di San Marino e i quarti a Genova.
In Portogallo (montepremi 45.000 euro) ha messo a segno la settimana perfetta con 5 vittorie tutte in due set, rispettivamente sul polacco Michalski, sul sanremese Gianluca Mager, sullo spagnolo Carlos Taberner testa di serie numero 2, sul kazaco Skatov e in finale sul diciottenne francese Luca Van Assche, superato con un duplice 6-3.
Match senza sbavature quello giocato dal siciliano contro il transalpino. Nel primo confronto con il 18enne di Woluwe St. Lambert, l'azzurro ha fatto valere l'esperienza, tendendo sempre il suo giovane avversario a debita distanza, grazie soprattutto al rovescio. Marco non ha concesso palle-break ed ha strappato per tre volte il servizio al suo avversario: nell'ottavo gioco del primo set e nel settimo e nel nono della seconda frazione (con il francese che aveva rischiato tantissimo già nel quinto game, costretto ad annullare quattro palle-break).
Cecchinato ha chiuso al terzo match-point su un diritto incrociato del suo avversario che non ha trovato l'angolo. Scontata la dedica a fine partita per lo zio Gabriele Palpacelli che per lui è stato un vero e proprio punto di riferimento specialmente ad inizio carriera. Già martedì 4 ottobre il tennista siciliano tornerà in campo e lo farà al Challenger 125 di Parma dove affronterà nuovamente Gianluca Mager.
In Emilia, Marco sarà la testa di serie numero 8 del tabellone e in caso di successo contro il ligure, troverà uno tra Franco Agamenone e la wild card Federico Arnaboldi.
Un risultato importante sulla terra emiliana sancirebbe il suo ritorno in top 100 verso posizioni più consone al suo valore.