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Cecchinato, ancora una delusione

Il trentenne palermitano, dopo la più che positiva parentesi europea su terra, negli ultimi mesi sta faticando non poco

di | 31 agosto 2023

Non sta certamente vivendo il suo miglior momento Marco Cecchinato, 31 anni a fine settembre, numero 109 al mondo (best ranking 16), uscito di scena al 1° turno agli Us open nella notte tra lunedì e martedì per mano del russo Roman Safiullin (alla posizione 60 al mondo) vittorioso con lo score di 6-4 6-2 6-0. Dopo un buon primo set, l’allievo di coach Max Sartori, che disputerà il prossimo campionato di serie A1 maschile con lo Sporting Club Sassuolo, è calato progressivamente lasciando strada al suo avversario più avvezzo sulle superfici veloci rispetto a lui.

Marco al termine del match si è così espresso ai microfoni di Supertennis che, ricordiamo, sta trasmettendo in diretta in chiaro per la prima volta una prova del Grande Slam i cui incontri si possono vedere anche sulla piattaforma Supertennix (gratuita per i tesserati Fitp).

È stata una brutta partita. Nell’ultimo periodo sto facendo tanta fatica in campo, ho poca energia. La stagione era iniziata bene, ho ottenuto buoni risultati sulla terra rossa in Europa…. poi dal Roland Garros, dopo quella batosta del match con Van Assche, ho iniziato a vedere tutto nero. Mi sono trascinato un po’ il problema alla spalla dell’infortunio di inizio anno, e ho iniziato a sentire sempre meno energie. Quando non sei in fiducia è complicato. Come se ne esce? Bella domanda, sicuramente adesso mi prendo qualche giorno, ho bisogno di staccare un po’ la spina e stare con la mia famiglia. Gli ultimi due mesi sono stati troppo duri, sento il bisogno di stare a casa, poi con calma e lucidità deciderò come affrontare la parte finale della stagione”.

Come da lui stesso dichiarato la parentesi europea sul rosso pre Roland Garros era stata foriera di bei risultati, come ad esempio la semifinale all’Atp 250 di Estoril in Portogallo dove aveva sconfitto Diego Schwartzman, Fabio Fognini e Alejandro Davidovich Fokina(forse la sua miglior partita del 2023) per poi cedere in due set al serbo Miomir Kekmanovic.

La settimana seguente Ceck al Masters 1000 di Madrid, dopo aver passato le qualificazioni sconfiggendo anche Giulio Zeppieri, si era imposto al 1° turno sul magiaro Marton Fucsovics per poi abdicare contro l’australiano Alex De Minaur. L’ottimo momento di forma era poi proseguito al Foro Italico con le affermazioni sullo statunitense Mcdonald e soprattutto sullo spagnolo Roberto Bautista Agut per il tripudio per Pietrangeli che l’ha accompagnato fuori dal campo tra gli applausi. Un successo di spicco l’aveva ottenuto a scapito del mancino americano Ben Shelton anche all’Atp 250 di Ginevra.

Certamente la brusca e inaspettata battuta d’arresto a Parigi, dove nel 2018 raggiunse una storica semifinale, contro il padrone di casa Luca Van Assche è stata metabolizzata a fatica e ha certamente avuto dei contraccolpi nel prosieguo della stagione.

La prossima settimana Cecchinato dovrebbe essere al via del ricco Challenger 125 sulla terra rossa di Genova. La speranza di tutti i suoi sostenitori è che possa concludere la stagione tra i primi 100 per avere la certezza di essere nel tabellone principale degli Austalian Open 2024. 

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