Un corso ''speciale'' con sguardo al futuro

Un corso di specializzazione per la Sicilia per quanto riguarda il tennis con disabilità intellettiva e relazionale: è quello che si è svolto lo scorso weekend presso il Country Time Club di Palermo. Il corso  - fortemente voluto dal comitato regionale Sicilia della FIT e soprattutto dal vice presidente Gaetano Alfano e dalla consigliera Anna Nosotti – vuole aprire le porte del tennis a tutti, rendendoli partecipi del progetto che si è svolto in stretta collaborazione con la Fisdir ed è stato rivolto a istruttori di primo e secondo grado, maestri nazionali, tecnici nazionali e preparatori fisici di primo e secondo grado Fit.

Il corso è stato tenuto dal professor Giuseppe Cobisi maestro nazionale Fit e tecnico nazionale Fisdir, da Gianluca Vignali responsabile organizzativo nazionale Wheelchair tennis e dalla psicologa dott.ssa Beatrice Anselmi.

Sabato per la parte teorica i lavori sono stati aperti dai consiglieri regionali Fit Fabrizio Greco e Adriano Sammatrice e dalla presidente regionale Fisdir Roberta Cascio.

Domenica invece per la parte pratica la giornata è stata aperta dalla consigliera regionale Fit Anna Nosotti. I corsisti hanno potuto lavorare in campo con i giovani tennisti Alessio Cuccia e Riccardo Sciuto mettendo subito in pratica ciò che avevano  appreso, un grande momento per tutto il tennis siciliano. “Cerchiamo di sensibilizzare il movimento tennistico della nostra regione sulla tematica dello sport per disabili convinti che il nostro sport può essere di grande aiuto per questi ragazzi facendoli anche integrare con i normodotati”, ha detto il presidente della Fit Sicilia Giorgio Giordano.