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Chi succederà alla francese Fiona Ferro nel prestigioso albo d’oro del Palermo Ladies Open? Lo scopriremo domenica 25 luglio, giorno della finale in programma sul campo centrale del Country Time Club di via dell’Olimpo.
Nei prossimi giorni infatti sul sito della Wta comparirà la data dei 32esimi Palermo Ladies Open che prenderanno il via sabato 17 luglio con la disputa dei match del tabellone delle qualificazioni.
La macchina organizzativa è già all’opera, e da parte dei soci del circolo palermitano la voglia di ammirare nuovamente le campionesse della racchetta è tanta. Spicca un dato, ovvero quello legato al giorno della finale che cade esattamente con la contemporanea disputa della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi a Tokyo. Di questo e di altri temi parla il direttore Oliviero Palma, autentico deus ex machina del torneo palermitano, premiato lo scorso dicembre nell’ambito dei Supertennis Awards 2020 come miglior evento tennistico dell’anno in Italia.
“Fino a quando non saranno rese note le regole legate all’accesso in Giappone per le atlete, rimarrà incerto il campo di partecipazione al torneo. Bisognerà capire nelle prossime settimane – racconta lo storico direttore del Wta del Country - se le tenniste dovranno sottostare allo stesso protocollo messo in atto all’Australian Open e quindi rimanere per 15 giorni in isolamento all’interno dell’albergo prima di prendere parte alle competizioni. Tutta la potenza del nostro tabellone dipenderà dalle regole dei giochi olimpici.”
E’ già grande la richiesta a livello di abbonamenti.
“Nonostante siamo ancora a febbraio, abbiamo venduto ad oggi circa 1.500 ingressi, anche quest’anno i posti saranno in numero limitato (capienza ridotta di un terzo) rispetto a quella totale, a causa delle restrizioni legate al Covid. Tante sono le richieste che ci giungono da tutto il mondo per venire ad assistere al nostro evento. Questo affetto da parte del pubblico ci rende orgogliosi”.
Il Wta di Palermo ha visto in passato, tra le grandi star all’opera, anche Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Sara Errani, con quest’ultima sta tornando a buoni livelli.
“Il tennis italiano femminile ha vissuto un’epoca straordinaria, grazie a Pennetta, Vinci, Schiavone ormai non più in attività ed Errani che sta tornando a giocare bene, la Giorgi è sempre stabile, mentre stanno crescendo sempre di più Trevisan e Paolini. Speriamo di tornare ai fasti di un tempo nel giro di qualche anno”.
Dalla fine dello scorso torneo, che ricordiamo è stato il primo al mondo post lockdown, non ci si è mai fermati a livello di organizzazione come sottolinea Giorgio Cammarata presidente del Country Time Club.
“Lo scorso anno l’emozione di essere i primi è stata enorme – spiega Cammarata – subito dopo la fine della passata edizione, ovvero il 9 agosto, il focus era già diretto al 2021. Siamo pieni di speranza e voglia di fare bene. L’aver superato a pieni voti le difficoltà dello scorso anno ci ha dato molta carica e fiducia. Dispiace non avere le tribune piene nemmeno quest’anno. Il nostro obiettivo è portare a Palermo qualche top 20 e che lo spettacolo sia degno del grande livello che negli anni questo torneo ha messo in atto”.
Nel 2020 fu la francese Fiona Ferro ad aggiudicarsi il torneo grazie al successo in finale a scapito dell’estone Anett Kontaveit per 6-2 7-5. A quest’ultima non sono bastati gli incoraggiamenti di circa 30 tifosi giunti da Tallin per sostenerla.
Per quanto concerne i colori azzurri, la migliore è stata Camila Giorgi fermata proprio dalla francese Ferro ad un tiro di schioppo dalla finale.