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Gli innesti del top 40 Ramos Viñolas e il ritorno di Salvatore Caruso autorizzano il club palermitano a covare sogni di gloria
di Fit Sicilia | 22 settembre 2022
Lo scorso 12 dicembre la grande festa sul campo centrale di Viale del Fante al termine del match di ritorno della finale play off contro lo Sporting Eur e la promessa fatta dal presidente Giorgio Lo Cascio di allestire un roster che potesse puntare allo scudetto. E così è stato.
Ad una rosa già forte, in particolare a livello di vivai, sono stati aggiunti un vero e proprio top player come il mancino spagnolo Albert Ramos Vinolas 40 Atp, 4 titoli all’attivo, e il 29enne avolese Salvatore Caruso (best ranking 76, oggi 270) che torna a vestire la casacca del Ct Palermo dopo i tre anni di militanza con il Ct Vela Messina (due finali scudetto nel 2019 e nel 2021). L’allievo di coach Paolo Cannova a partire da questa stagione disputerà la preparazione invernale proprio al Ct Palermo.
La rosa a disposizione del capitano Davide Cocco è composta anche, a livello di stranieri, dal ceco Jiri Vesely n. 77 Atp, dal rumeno Filip Jianu n. 314 Atp, e dallo spagnolo Carlos Gomez Herrera numero 687 Atp e ottimo specialista nella disciplina del doppio dove spesso ha giocato insieme al suo grande amico Novak Djokovic.
Tutti nati in Sicilia gli altri giocatori in organico: il diciottenne mancino Gabriele Piraino (live ranking Atp 516) in costante e continua ascesa e che proprio questa settimana al Challenger 125 di Genova ha vinto la sua prima partita a livello di main draw e oggi (giovedì 22 settembre) sfiderà agli ottavi il top 100 serbo Dusan Lajovic. Insieme a “Pira”, altro punto cardine del vivaio del Ct Palermo è certamente il 30enne mazarese Omar Giacalone, 783 Atp (best ranking 327), e autentica bandiera del sodalizio di viale del Fante.
Secondo anno di militanza con questi colori per il catanese Pietro Marino che ha al proprio attivo alcuni punti Atp e che nelle passate edizioni del torneo ITF Juniores si scena al CT Palermo ha raggiunto per due volte la finale. Completano la rosa (tutti elementi del vivaio) Francesco Mineo, Matteo Iaquinto, Gabriele Freni e Riccardo Surano.
I palermitani sono stati inseriti nel girone 2 insieme a Tc Pistoia, Tc Genova e New Tennis Torre del Greco, circolo quest’ultimo campione in carica. Per Piraino e compagni la prima gara sarà tra le mura amiche contro Pistoia, sette giorni dopo la trasferta in Campania a Torre del Greco e martedì 1° novembre ultima gara del girone d’andata contro Genova. Dal 6 al 20 novembre le sfide di ritorno a campi invertiti.
Queste le considerazioni del maestro Davide Cocco capitano del team di Serie A1, nonché storico coach di Gabriele Piraino: “Tutte le rose ai nastri di partenza del campionato di A1 sono davvero forti – spiega Cocco - ragion per cui qualunque compagine avessimo incrociato nel nostro percorso non ci avrebbe fatto dormire sogni tranquilli. Torre del Greco, Pistoia e Tc Genova annoverano tennisti davvero forti. Tuttavia – prosegue il capitano – mancando ancora un mese al via non è facile capire chi potrà esserci e quali potranno essere le insidie del raggruppamento, molto dipenderà dalla disponibilità nelle varie giornate dei singoli giocatori. Sicuramente però posso dire che Torre del Greco è veramente forte, ma noi al completo non siamo assolutamente inferiori a nessuno. Sono molto fiducioso per questo campionato in quanto il valore medio della nostra formazione si è alzato molto. Faccio un appello – conclude il capitano – a tutti i nostri soci e più in generale agli sportivi palermitani di accorrere numerosi nelle tre gare interne perché lo spettacolo sarà davvero di altissimo livello con tanti top 100 al via e numerosi giovani di sicuro avvenire”.
Uno di questi risponde al nome di Gabriele Piraino finalista in questa stagione al 25.000 dollari di Padova e semifinalista a Lesa e Pula (sempre 25.000 dollari) e che questa settimana si sta mettendo in luce a Valletta Cambiaso: “Giocare il massimo campionato nel circolo dove sono cresciuto credo sia il massimo – afferma il diciottenne mancino – poi quest’anno siamo davvero forti grazie anche al valore dei due nuovi innesti. Puntiamo in grande – conclude – non vedo l’ora arrivi il 23 ottobre”.