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Ad Antalya Piraino ad un passo dalla doppietta

E’ mancato un niente per trasformare la settimana del tennista palermitano da molto positiva a perfetta

25 gennaio 2021

E’ mancato un niente per trasformare la settimana da molto positiva a perfetta. Gabriele Piraino del Ct Palermo, 17 anni, sul rosso di Antalya al G3 juniores “Belek Cup”, ha sfiorato la doppietta perdendo 1-6 7-5 6-4 la finale del singolare contro il romano dell’Eur Sporting Club Daniele Minighini, col quale nella giornata precedente aveva vinto il torneo di doppio.

Un ultimo atto assai combattuto e ben giocato da parte di entrambi i protagonisti, ma che alla fine non ha sorriso all’allievo di coach Davide Cocco e del preparatore atletico Piero Intile.

Nel corso del torneo, il mancino palermitano ha vinto partite contro avversari di buona caratura, tra i quali il giocatore di casa numero 128 delle classifiche Itf juniores Arda Azkara.

Prima della settimana ad Antalya, per Pirano c’era stata la trasferta sul rosso indoor di Belgrado nella quale era giunta una semifinale (ko per mano dello sloveno Aljaz Jeran). In totale, tra Serbia (G4) e Turchia, il giocatore del team di serie A2 del Ct Palermo ha incamerato ben 78 punti, assai utili alla corsa verso le qualificazioni delle prove Slam.

Sono molto contento di queste due settimane – racconta Piraino – è mancata solo la ciliegina sulla torta poiché sarebbe stato il massimo vincere singolo e doppio in Turchia. Fino al 6-1 2-1 ero abbastanza in controllo del match, poi Daniele dal quel momento in poi è salito di rendimento e ha meritato di vincere. Penso di aver giocato bene sia a Belgrado sia ad Antalya. L’aspetto a mio parere molto importante è che mi sono convinto di poter battere tutti. Sicuramente questi due tornei ben disputati, mi daranno la spinta per i prossimi impegni sul cemento di Manacor in Spagna l’otto febbraio e forse sul cemento indoor in Lituania a partire da giorno 23. Voglio giocare da qui in avanti tornei di grado sempre più alto”.

Il tennista palermitano nel 2019 riuscì nell’impresa di vincere a Milano il prestigioso torneo dell’Avvenire in finale contro Nicolò Ciavarella, compagno di circolo di Minighini (i due sono stati finalisti ai campionati italiani under 16 a Bolzano vinti da Ciavarella).

Con Ciavarella ci siamo sentiti tutti i giorni e scherzavamo sul fatto di avergli “rubato” il compagno di doppio. Sono due ragazzi estremamente simpatici e coi quali ho un ottimo rapporto”.

A Belgrado si giocava terra indoor, ad Antalya invece all’aperto.

Non ho avuto particolari difficoltà d’adattamento per fortuna, in quanto le condizioni erano abbastanza rapide in entrambi i posti. Al di là delle situazioni di gioco – conclude Piraino – sono stato molto bene ad Antalya, il resort era davvero bello e confortevole”.

Il maestro Davide Cocco, presente sia Belgrado che ad Antalya si dichiara soddisfatto.

Bilancio più che positivo. Abbiamo centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati alla vigilia. Gabriele ha giocato diverse partite di livello tra singolo e doppio, è cresciuto molto e inoltre ha incamerato tanti punti. La cosa più importante, dopo circa tre mesi di allenamenti intensi a Palermo, era giocare diversi match. Sono soddisfatto nell’aver visto dei miglioramenti in entrambi i tornei. Un pizzico di rammarico – conclude l’allenatore - per la finale persa 64 al terzo. Il livello ad Antalya era molto molto alto, torniamo in Sicilia con la consapevolezza di essere sulla strada giusta”.

Prima della finale disputata venerdì 22 gennaio, il classe 2003 palermitano aveva battuto nell’ordine: il polacco Zgola, il turco Azkara, lo sloveno Potocnik e lo slovacco Nad. Piraino cresce mese dopo mese, avanti così.

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